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> LA STORIA DELL'ANIME <
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Anno 2000.
Un meteorite di enormi dimensioni cade in
Antartide, provocando lo scioglimento dei ghiacci ed il cambiamento
dell’angolazione dell’asse terrestre, che genera mutamenti
climatici. Il mondo viene sconvolto da inondazioni, terremoti,
eruzioni vulcaniche, ma anche da guerre civili e crisi economiche,
ed i due terzi della popolazione mondiale muoiono. E’ un inferno, è
il Second Impact.
Questo è almeno quello che dicono i libri di storia, e quello che la
gente conosce. In realtà quell’esplosione non fu causata da un
meteorite, ma da una gigantesca forma di vita umanoide denominata
Angelo. Gli umani tentarono di carpire i segreti di quell’essere,
tentando di riportarlo alla sua forma embrionale, e ci riuscirono,
causando però quella tremenda esplosione. Alcuni uomini però
sapevano già che sarebbe finita così, era il destino della Terra. E
sapevano anche che sarebbero tornati altri Angeli. Quello era solo il primo
Angelo, di nome Adam.
Anno 2015.
L’umanità negli ultimi quindici anni si è
preparata per fronteggiare l’annunciato ritorno degli Angeli. Ma
cosa avrà fatto mai l’umanità per essere attaccata da questi esseri
tra l’altro chiamati con nomi celesti?
Un’organizzazione chiamata Nerv, la cui base operativa è posta in un
immenso Geo-Front sotterraneo alla città fortezza di Neo Tokyo-3 in
Giappone, ha sviluppato una nuova arma, l’ultima risorsa del genere
umano per evitare l’estinzione, il third impact: sono le macchine
umanoidi multi-funzione Evangelion, giganteschi esseri antropomorfi
realizzati grazie alle conoscenze acquisite durante lo studio di
Adam. All’inizio della serie ci sono tre esemplari di Evangelion:
l’Eva 00, fuori uso a caso di un incidente di attivazione, l’Eva 02,
che sta ultimando la sua preparazione in Germania, e l’Eva 01,
l’unico disponibile. Ognuna di queste creature è integrata con parti
meccaniche, che le consentono di funzionare grazie all’energia
elettrica fornita da un enorme cavo di alimentazione inserito nel
dorso. Il sistema di pilotaggio è molto particolare, perché
necessita una sincronizzazione neurale con il pilota. Non tutti sono
adatti a pilotare questi esseri. Ecco perché viene chiamato Shinji
Ikari per pilotare l’unità 01: secondo il rapporto del programma
cifrato Marduk, egli è l’unico che possa pilotare l’Eva senza
addestramento. E guarda caso è proprio il figlio quattordicenne del
comandante della Nerv, Gendo Ikari. Successivamente saranno
operative anche le unità Eva 00 ed Eva 02, pilotate rispettivamente
da due ragazze, Rei Ayanami ed Asuka Soryu Langley, coetanee di
Shinji. Da qui in avanti i tre ragazzi dovranno fronteggiare gli
Angeli e salvare il pianeta, ma quali sono i misteri che rimangono
nascosti? A come si è arrivati a questo, cos’è il misterioso
progetto per il perfezionamento dell’uomo, che sta tanto a cuore
alla Nerv, cosa ci nascondono insomma, quali sono i loro veri
obiettivi? Evangelion è una continua sorpresa, che vi terrà
attaccati al teleschermo, ve lo posso assicurare.
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EPISODIO 01: L'attacco dell'Angelo
- ANGEL ATTACK
Un enorme essere avanza
imperterrito verso la città, distruggendo con facilità i velivoli
militari che hanno provato ad attaccarlo.
Un ragazzino
quattordicenne, Shinji Ikari, è suo malgrado
coinvolto nello
scontro, ma
viene tratto in salvo dalla
persona con la quale si sarebbe dovuto incontrare, Misato
Katsuragi.
Le Nazioni Unite decidono di utilizzare la loro carta più potente
per contrastare il nemico: una mina N².
L'auto su cui si trovano Misato e Shinji viene investita
dallo spostamento d'aria causato dall'esplosione
della mina in questione, ma
fortunatamente i due occupanti rimangono incolumi (non
altrettanto la macchina, per lo sgomento di Misato), e riprendono
subito il loro cammino verso la sede della Nerv, dove
si trova il padre del ragazzo.
La mina N² si rivela
però inefficace: l'essere è ancora tutto intero, e sta
rigenerando le proprie lievi ferite. Il comando dell'operazione passa
all'agenzia speciale Nerv. Stando alle parole del loro
comandante, questo essere misterioso è un "Angelo". Shinji non sa perché è stato
chiamato alla Nerv, ma si immagina che il padre lo abbia fatto per un
motivo ben preciso, poiché tra i due c'è non c'è un buon
rapporto. Giunti alla base della Nerv, posta nel Geo-Front (una immensa cavità sotterranea) di
Neo Tokyo-3, Misato e Shinji incontrano la dottoressa Ritsuko
Akagi, che
li conduce di fronte ad un gigantesco robot, il
cosiddetto "Evangelion". A quel punto compare il padre di Shinji,
il comandante della Nerv Gendo Ikari, intenzionato a far pilotare al figlio
l'unità denominata Eva-01 per contrastare l'Angelo che è ormai
in prossimità di Neo Tokyo-3. Shinji rifiuta: il padre non si è
mai occupato di lui, ed ora lo ha fatto chiamare solo ed
esclusivamente perché secondo lui nessun altro può pilotare
l'Eva-01. L'Angelo intanto è giunto a Neo Tokyo-3, ed inizia a
causare delle tremende esplosioni cruciformi. Non c'è più molto
tempo: Misato cerca con gentilezza di convincere Shinji, ma il
ragazzo è irremovibile. Il comandante Ikari manda quindi a
chiamare l'altro pilota di Evangelion presente alla base, una
ragazzina chiamata Rei Ayanami, che però pare ferita e molto
debilitata. Una nuova esplosione colpisce la base,
e per il contraccolpo un
enorme lampadario si stacca dal soffitto
della base, proprio sopra la testa di Shinji:
incredibilmente l'Eva
muove una mano e salva la vita del ragazzo.
Tutti rimangono sorpresi: è teoricamente impossibile che l'unità Eva
sia capace di muoversi da sola. Misato capisce che Shinji nonostante
tutto può farcela.
Rei intanto è caduta per terra ed è incapace a
rialzarsi. Shinji,
impietosito per le condizioni della ragazza, decide di salire a
bordo.
Ottenuto un tasso di sincronizzazione con l'Eva pari al 41,3%
(decisamente un ottimo risultato), Shinji viene lanciato in
superficie.
La situazione in ogni caso rimane critica, e l'episodio si conclude con Misato che dice:
"Shinji,
non morire". |
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EPISODIO 02: Soffitti sconosciuti
-
THE BEAST
Shinji si appresta
a combattere con l'Angelo. Ritsuko
lo istruisce quindi sul pilotaggio: l'Eva viene comandato
tramite il pensiero del pilota. Per la gioia dello staff della
Nerv,
Shinji riesce a far fare un passo all'Eva, ma
successivamente perde il controllo, cadendo pesantemente a
terra. L'Angelo non perde tempo ed attacca. Afferra lo 01 e con
forza stritola il suo braccio fino a fratturarlo; poi
lo
colpisce ripetutamente alla testa con una possente arma da punta
che scorre all'interno dei suoi avambracci. Shinji
prova sulla sua pelle il dolore dei colpi ricevuti, come se
fosse direttamente il suo corpo ad essere colpito. La corazza
della testa cede, ed un occhio dello 01 viene quindi perforato.
L'Eva viene scagliato lontano, e rimane immobile. Tutto sembra
perduto...
All'improvviso, Shinji si risveglia nella sua stanza di
ospedale. Capiamo che lo scontro è ormai finito: tutto sommato,
sembra che sia andato tutto per il meglio. Il comandante Ikari nel
frattempo è a colloquio con alcuni misteriosi individui
appartenenti alla cosiddetta Seele, che sembra tirare le fila
nell'ombra: tutto ciò che è accaduto era già stato previsto dal
copione delle Seele, che sta inoltre elaborando il misterioso
"progetto per il perfezionamento dell'uomo". Misato
va a prendere Shinji all'ospedale della Nerv. Poco dopo i due
incrociano
il comandante Gendo Ikari, ma Shinji non può far
altro che abbassare lo sguardo, mentre Gendo si defila
senza proferir parola. Shinji sarebbe dovuto andare
a vivere da solo, ma Misato decide di ospitarlo a casa sua.
Recatosi a casa di Misato, Shinji scopre una casa
disordinatissima, con birra e stuzzichini vari sparsi ovunque!
Shinji si trova alquanto spaesato e travolto dall'allegria di
Misato! Ma le sorprese non finiscono qui, perché recatosi in
bagno, vi trova all'interno... un pinguino!
Shinji fugge
impaurito dal bagno generando una buffissima gag. Ma
niente paura, va tutto bene: Misato infatti tiene in casa come
animale da compagnia un "pinguino delle sorgenti termali"!
Alla Nerv intanto, Gendo dice a Ritsuko
che riguardo a Rei non ci sono problemi: presto l'unità Eva-00
entrerà in funzione. La giornata volge al termine: Shinji e Misato non possono fare a
meno di ripensare a tutti gli avvenimenti che sono successi. Si
apre quindi un flashback che ci riporta alla battaglia sostenuta
da Shinji a bordo dell'Evangelion.
L'Eva
pareva ormai batutto, ma
improvvisamente si
rianima, entrando nel cosiddetto stato di "berserk": come
sottolinea il vicecomandante della Nerv Fuyutsuki, la battaglia
si concluderà con la vittoria della Nerv. Come una furia
l'Eva-01 si lancia sul nemico, che non può far altro che
ricorrere all'AT Field, (una sorta di potentissima barriera) per
proteggersi. Lo 01 autorigenera il braccio danneggiato e
distrugge l'AT Field nemico con una certa facilità. L'Angelo a
quel punto genera una delle sue devastanti esplosioni
cruciformi: lo 01 viene colpito in pieno ma non subisce
minimamente il colpo e si scaglia su di lui massacrandolo.
Sentendosi ormai perduto, l'Angelo si avvinghia al corpo
dell'Eva e
si autodistrugge,
causando una tremenda esplosione. L'Eva
però
ne esce illeso. Ripresosi leggermente, Shinji vede riflesso il volto dell'Eva in
un palazzo: parte della corazza della testa precedentemente
danneggiata dal colpo inferto dall'Angelo si stacca, e Shinji
assiste alla rigenerazione dell'occhio ferito dell'Eva. Di
fronte a questa inaspettata scena, il ragazzo emette un urlo di terrore.
Ripensando alla battaglia, Shinji prova nuovamente sulla sua
pelle quelle terribili sensazioni. Misato cerca di
incorraggiarlo: "fatti forza". |
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EPISODIO 03: Un
telefono che non squilla
-
A transfer
Ci troviamo alla Nerv. Shinji si sottopone senza protestare agli
allenamenti che gli vengono proposti. Ritsuko nota
come egli sembra fare tutto quello che gli viene chiesto, come
se fosse una sua regola di vita.
In seguito,
Misato e Ritsuko
scambiano delle impressioni sull'atteggiamento di Shinji e sul
perché non abbia ancora legato con alcun compagno di classe. Nel
frattempo Shinji si è recato a scuola, e silenziosamente ha
raggiunto il proprio banco. La capoclasse, Hikari Horaki,
avvicina un altro dei ragazzi, Kensuke Aida (appassionato di
videocamere e operazioni militari), e gli chiede come mai il
loro compagno Toji Suzuhara è da due settimane assente. Che sia
rimasto ferito nella battaglia di alcuni giorni prima? In quel
momento in classe arriva proprio Toji. Si scopre a questo punto
che il ragazzo è stato
assente per prendersi cura della sorella minore, ricoverata
all'ospedale dopo essere rimasta sepolta sotto un cumulo di
macerie durante lo scontro tra l'Eva e l'Angelo.
Toji e
Kensuke
si chiedono se sia proprio
il nuovo arrivato il pilota dell'Eva,
poiché girano alcune voci a proposito.
Durante la lezione,
Shinji riceve un messaggio da parte di una
compagna che gli chiede
insistentemente se lui è davvero il pilota di quel robot. Shinji ci
pensa su un attimo, ma alla fine risponde affermativamente, e
in classe si scatena un putiferio:
tutti i ragazzi lo assediano e gli fanno mille domande. Toji rimane in disparte, scuro in volto...
Poco dopo, nel
cortile della scuola, Shinji viene picchiato da Toji. Solo così poteva sentirsi un
po'
meglio. Toji e Kensuke si allontanano, e a quel punto si
avvicina a Shinji Rei Ayanami
(anch'essa sua compagna di classe), che telegraficamente lo
informa di una chiamata di emergenza dalla base: a due settimane
di distanza dal cosiddetto "terzo angelo", un nuovo angelo
si sta avvicinando a Neo Tokyo-3. Ancora una volta le
armi convenzionali non possono nulla contro l'angelo: le
autorità passano la palla alla Nerv, che fa uscire l'Eva-01 di
Shinji. Nel frattempo, tutti i civili vengono evacuati negli
appositi rifugi, ed è qui che ritroviamo Toji e Kensuke: quest'ultimo
vorrebbe tanto vedere almeno per una volta la grande battaglia
che infuria in superficie, e convince Toji a farsi accompagnare.
Con la scusa del bagno i due si allontanano dal resto degli
altri studenti e di soppiatto escono dal rifugio, ritrovandosi
su una delle colline che circondano la città. Shinji attacca
subito l'angelo con una potente arma da fuoco, ma esagera:
l'eccessiva quantità di munizioni sparate contro l'angelo genera
una cortina di fumo che impedisce a Shinji la visione del
nemico. Da quello stesso fumo emerge improvvisamente una sorta di frusta che danneggia
l'arma dello 01. Shinji è nel panico e non può far altro che
indietreggiare sotto i colpi delle "frustate" dell'angelo: una
di esse però va a segno, tranciando l'umbilical cable, il cavo che
rifornisce l'Eva di energia elettrica: l'autonomia interna è
limitata a pochi minuti, senza cavo Shinji rischia grosso.
L'angelo non dà tempo a Shinji di reagire: lo 01 viene
prepotentemente scagliato in aria, e finisce per atterrare sulla
collina dove si trovavano
Toji e Kensuke, che rischiano di
finire schiacciati dall'Eva stesso. Lo 01 blocca a mani nude le due fruste
dell'Angelo, mentre i due ragazzi vengono fatti salire a bordo.
Con uno strattone, Shinji allontana l'angelo, le cui fruste
energetiche, al solo contatto,
hanno
letteralmente corroso la superficie delle mani dell'unità Eva. Dalla Nerv viene ordinata
la ritirata, ma Shinji fa di testa sua, e ripetendo febbrilmente
a se stesso "non devo fuggire", estrae il progressive knife e si
lancia contro il nemico, mirando al "nucleo", che pare essere il
punto debole degli angeli.
Va a segno, ma l'angelo non è da meno, e
perfora l'addome dello 01, procurando a Shinji spasmi di dolore.
Per giunta, l'energia interna dell'Eva sta per terminare. Ma sul
filo del rasoio, il nucleo viene irrimediabilmente danneggiato: anche il "quarto angelo" è
stato infine sconfitto. Passano alcuni giorni, e Shinji
ancora non si è fatti vivo a scuola. Toji si appresta dunque a
telefonargli, ma alla fine non trova il coraggio per farlo. |
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EPISODIO 04: Fuga sotto la pioggia
- Hedgehog's
Dilemma
La situazione a Neo Tokyo-3 si è ormai normalizzata.
Misato bussa alla porta di Shinji, ma
il ragazzo non risponde. Dopo avergli chiesto quanto ancora
vuole mancare da scuola, prova ad
aprire piano piano la porta, ma trova la stanza deserta: Shinji è andato via,
lasciando un biglietto d'addio.
Poco dopo suonano alla porta: Toji e Kensuke sono
venuti a trovare Shinji. Misato inventa una
scusa, dicendo che il ragazzo si trova alla Nerv. Shinji, intanto,
è
sulla metropolitana.
Vaga
su di essa senza meta fino a sera, quando si ritrova a camminare
per le strade della città.
Si reca al cinema, dove in una sala
semivuota proiettano un film sul Second Impact. Dopo aver
passato la notte su di un giaciglio improvvisato,
il
giorno seguente si avventura sulle alture circostanti Neo
Tokyo-3.
Nel frattempo, Misato parla a
Ritsuko di Shinji: se per lui salire sull'Eva è una tale
sofferenza, è meglio che non lo faccia più. Durante il suo
girovagare Shinji
incontra a sorpresa Kensuke, che
sta facendo da solo un "Survivor Game" (una sorta di
simulazione di guerra), e decide di passare la notte
nella sua tenda da campo. Kensuke è invidioso di Shinji: vorrebbe tanto essere lui il
pilota dell'Eva. Shinji gli dice che, sicuramente, in quel caso
farebbe soffrire sua madre. Ma Kensuke gli rivela che anche lui
come Shinji non ce l'ha più.
L'indomani, gli uomini della Nerv svegliano
i due ragazzi, e riportano Shinji al quartier generale.
Misato gli dice
che ciò che importa è quello che lui vuole veramente: nessuno lo
forza a pilotare l'Eva, se non si se la sente davvero, farebbe
meglio ad andarsene.
E infine Shinji prende effettivamente la decisione di lasciare
Neo Tokyo-3. Non ha neanche il tempo di salutare la signorina Misato
che viene condotto da due agenti della Nerv alla stazione. Lì,
trova Kensuke e Toji,
che gli restituiscono gli oggetti che il ragazzo aveva lasciato
nella tenda di Kensuke. Toji,
sentendosi in
colpa, prega Shinji di restituirgli il pugno che gli aveva
inferto in precedenza.
Alla fine Shinji
accetta.
A
questo punto il ragazzo viene portato all'interno della
stazione, poiché il treno sta arrivando.
A quel punto Misato arriva di gran
carriera per poter provare a riparlare a Shinji, ma ormai pare
sia troppo tardi, perché il treno è appena ripartito.
Ma a questo punto scopriamo che in realtà Shinji non è partito,
perché è ancora immobile sulla banchina della stazione. Il suo
sguardo finisce per incontrare quello di Misato. Quest'ultima lo
riaccoglie con un "bentornato". |
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EPISODIO 05: Rei, al di là del suo cuore
- Rei I
Si apre subito una
parentesi nella quale ci spostiamo a 22 giorni prima, quando si
verificò l'incidente di attivazione dell'unità Eva-00: fu in quell'occasione che il suo pilota designato, Rei Ayanami,
si ferì seriamente.
Lo 00 andò fuori
controllo,
iniziando a prendere a calci e pugni tutto l'ambiente
circostante. Mentre si attendeva l'arresto definitivo dell'Eva
per esaurimento dell'energia interna, l'Entry
Plug (la capsula in cui risiede il pilota) fu espulso in
automatico, sbattendo violentemente contro le pareti
dell'abitacolo del test. Un Gendo incredibilmente preoccupato si
precipitò ad aiutare Rei, e con le sue sole forze aprì il
portellone di accesso, incurante del dolore causato dal
surriscaldamento dell'Entry Plug. Gendo si calmò soltanto nel
vedere che la ragazza era sopravvissuta.
In seguito, Misato
chiede a Ritsuko i motivi dell'incidente, e
lei
ipotizza una probabile instabilità mentale della ragazza
(sembrerebbe incredibile, vista la sua personalità).
Ritorniamo al presente: le spoglie del quarto angelo sono oggetto di studio da parte
degli scienziati della Nerv. Misato domanda
all'amica Ritsuko se si è scoperto qualcosa in più sugli
angeli. Ritsuko risponde che non se ne sa molto: la materia che
compone gli angeli ha proprietà sia corpuscolari che ondulatorie
(come la luce), ed incredibilmente il loro
DNA è per il 99,89%
identico a quello umano, anche se gli elementi di base che lo
compongono sono differenti.
L'attenzione di Shinji, presente sul posto, viene richiamata dalle bruciature
presenti sulle mani del padre, che poco lontano si
stava interessando ai resti dell'angelo. E' Ritsuko a dargli delle spiegazioni
a riguardo: il comandante Gendo Ikari si è procurato quelle ustioni
sbloccando il boccaporto arroventato dell'Entry Plug, in occasione
dell'incidente di attivazione dello 00. L'indomani a scuola, Shinji
viene sorpreso da Toji e Kensuke a fissare Rei nell'ora di
ginnastica, subendo quindi i loro sberleffi.
Shinji si sta chiedendo perché Rei Ayanami è sempre da
sola: sia alla Nerv che a scuola non parla mai con nessuno.
Ma
un giorno, alla Nerv la vede parlare amichevolmente con una persona che
l'aveva avvicinata. Incredibilmente, era il comandante Gendo
Ikari. La scena colpisce molto Shinji,
che si domanda perché il suo freddo e distaccato padre si rivolga così
amichevolmente a Rei Ayanami. Quella sera Misato ha come ospite
a cena Ritsuko. Cena che sicuramente non è delle migliori: Misato è
capace di rendere immangiabile
anche un piatto costituito da ingredienti precotti!
Alla Nerv
sono stati rinnovati i tesserini magnetici, e approfittando dell'occasione Ritsuko delega a Shinji la
consegna di quello destinato a Rei (mentre Misato imbarazza il
ragazzo con delle battutine ironiche!). L'indomani Shinji si reca quindi a
casa di Rei Ayanami, un appartamento posto in un condominio
tanto grande quanto fatiscente. Ma nessuno risponde al campanello.
Shinji decide timidamente di entrare
chiedendo ripetutamente permesso, poiché la porta è aperta.
L'interno dell'appartamento appare spoglio e decisamente sporco. Shinji
nota un paio di occhiali piuttosto malconci.
Lui non lo sa, ma sono quelli che il padre Gendo aveva fatto
cadere nell'occasione dell'incidente di attivazione dell'unità
Eva-00, nel tentativo di aprire l'Entry Plug in cui risiedeva
Rei. Shinji prende gli occhiali e li indossa, ma in quel momento
dal bagno esce Rei.
La ragazza è appena uscita dalla doccia, ed
è
parzialmente coperta solo da un asciugamano. Shinji
appare in evidente imbarazzo, e farfuglia qualcosa
cercando di scusare e giustificare la propria presenza. Rei si
avvicina velocemente, sottraendogli subito gli occhiali, a cui
sembra tenere molto.
Shinji,
preso alla sprovvista, incespica, franandole addosso. Rei
però rimane impassibile, gli chiede solo di spostarsi, per poi
vestirsi come se
niente fosse. A questo punto Rei esce di casa, e Shinji la
segue, consegnandole infine il tesserino di accesso proprio di fronte all'entrata
della Nerv. Shinji si scusa ancora e chiede a Rei se ha
paura di salire di nuovo sull'Eva. La ragazza risponde che va
tutto bene, e chiede a Shinji perché non ha fiducia nel lavoro
del comandante Ikari. Shinji risponde che non può aver fiducia in un
padre del genere: sentendo queste parole,
Rei gli dà uno schiaffo,
per poi allontanarsi.
A distanza di qualche tempo, viene approntato un nuovo test di
attivazione dell'unità 00 con Rei alla guida. Stavolta va tutto per
il meglio.
Ma improvvisamente come sempre,
un nuovo
angelo, il quinto, fa la sua comparsa. L'Eva-01 di Shinji viene ancora una
volta lanciato. L'angelo non perde tempo e anticipa le mosse
della Nerv: emette un potentissimo raggio
che investe l'Eva-01 non appena questi fa la sua comparsa in
superficie. |
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EPISODIO 06: Battaglia decisiva a Neo Tokyo-3
- Rei II
L'Eva-01 viene fatto immediatamente
rientrare.
Le condizioni di Shinji però non sono
buone, e viene trasferito d'urgenza in ospedale. Cessato
l'attacco, l'angelo
comincia a perforare il sottosuolo per
raggiunge il Geo-Front e quindi la base della Nerv. In poco più
di dieci ore, l'angelo raggiungerà inevitabilmente la meta.
Misato
elabora un piano d'attacco che prevede l'utilizzo di un fucile
sperimentale a positroni e di tutta l'energia elettrica del
Giappone.
A quel punto Shinji riprende conoscenza,
ritrovandosi in una stanza d'ospedale.
Accanto a lui c'è Rei,
che stava aspettando il suo risveglio per illustrargli i
dettagli di quella che è stata denominata "operazione Yashima".
Shinji però è riluttante, e non vuole salire a bordo per provare
di nuovo esperienze terrificanti. Rei dice che se non lo farà,
sarà lei a pilotare lo 01. Alla fine Shinji prende la decisione
di pilotare l'Eva ancora una volta.
Shinji si occuperà
di attaccare con il fucile a positroni, mentre Rei si occuperà
di difenderlo, utilizzando per la prima volta in battaglia
l'unità Eva-00, armata di scudo. Come nelle esercitazioni,
del puntamento se ne occuperà il computer: Shinji dovrà
limitarsi a sparare al momento giusto dalla sua postazione fissa
posta sul monte Futago. Tuttavia, stavolta non ci sarà la
possibilità di effettuare una ritirata: questa
battaglia deciderà tutto. Si avvicina la mezzanotte, e tutto
è ormai quasi pronto per la battaglia. Il Giappone intero piomba nell'oscurità più completa per
permettere a tutta l'energia elettrica di essere a disposizione
del fucile dell'Eva dello 01.
Shinji e Rei scambiano qualche parola prima della fatidica ora della battaglia: è Shinji
a chiedere perché Rei combatte a bordo dell'Eva. La ragazza
risponde che quello è il suo legame con tutti, lei non ha
nient'altro. Shinji rimane colpito. Ma è giunta l'ora: Rei sale
sull'Eva portando con se gli occhiali che già avevamo visto in
precedenza, salutando Shinji con un composto "arrivederci".
Allo scoccare della mezzanotte, inizia
l'operazione Yashima. Il fucile a
positroni dello 01 viene ricaricato di energia, e la mira viene
aggiustata.
Lo 01 spara, ma contemporaneamente anche
l'angelo attacca.
I due colpi si incontrano a metà strada, ed
essendo entrambi carichi di particelle positroniche, finiscono
per respingersi a vicenda, andando quindi a vuoto. A questo punto la trivella del nemico completa la
perforazione della volta del Geo-Front: ormai il tempo stringe.
L'Eva-01 prepara il secondo colpo, ma l'angelo è più veloce ed emette ancora uno
dei suoi raggi, che stavolta centra proprio in pieno la
postazione di tiro dello 01.
E' l'unità Eva-00 di Rei ad
intervenire e a proteggere con lo scudo lo 01 di Shinji, che può
quindi rispondere al fuoco: l'obiettivo è centrato. Stavolta la battaglia è finita.
L'Eva-00 però è stato seriamente danneggiato. Shinji scende dall'Eva e va ad aprire il portellone
dell'Entry Plug dello 00 con le proprie mani. Fortunatamente Rei è salva.
Uno Shinji commosso le dice che non deve mai più dire che
lei non ha nient'altro. E non deve più nemmeno salutarlo con
quel freddo arrivederci: tutto ciò è troppo triste.
Una Rei sorpresa constata che Shinji sta ormai piangendo; a quel
punto però si scusa dicendo che non sa come comportarsi
in situazioni del genere. Shinji risponde che dovrebbe sorridere. Ed
è così che
un sorriso illumina il viso di Rei. |
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EPISODIO 07: Un'opera dell'uomo -
A HUMAN WORK
E'
mattina, e Shinji si trova a scuola. Lui non lo sa, ma la Nerv
lo sorveglia continuamente. La signorina Misato si reca
anch'essa a scuola per partecipare ai ricevimenti dei
professori, e arriva sgommando,
catturando l'attenzione degli studenti (Toji e Kensuke su tutti!). Ci spostiamo alla Nerv.
Shinji riflette sulla sua condizione: è per la pace della Terra
che pilota l'Eva? Ma soprattutto cosa sarà mai l'Eva? Non ne sa
il perché, ma pilotandolo tutto sommato si sente a suo agio.
Dalle parole di Ritsuko capiamo che a breve l'unità 02 sarà a
disposizione della Nerv. Presto inoltre verranno approntate
nuove unità. In presenza di
Misato,
Ritsuko
spiega a Shinji qual è stata la vera natura del "Second
Impact", il disastro che ha sconvolto l'ecosistema del pianeta Terra: in realtà non è
stato causato
da meteorite schiantatosi nel Polo Sud come tutti pensando, ma
da un'esplosione avvenuta in circostanze misteriose là dove
venivano condotte le ricerche sulla prima forma di vita umanoide
denominata "angelo". La Nerv
combatte quindi per evitare che accada di nuovo una simile
tragedia (il "Third Impact"). E' di nuovo mattina,
ma a differenza del solito la signorina Misato è puntuale nel
risvegliarsi, ordinata nei vestiti e nei modi. Shinji e Pen Pen
ne rimangono alquanto sorpresi! La donna si sta infatti recando
per motivi di lavoro nella zona della vecchia Tokyo, in
compagnia di Ritsuko. Lì si sta tenendo infatti la presentazione
del Jet Alone (abbreviato: JA), un robot a propulsione atomica
realizzato da un'azienda privata che vorrebbe sostituirsi alla
Nerv nella lotta agli angelo. Il JA viene messo in
funzione per un test dimostrativo, ma va fuori controllo. Una
sua esplosione causerebbe una tragedia. Le probabilità che
si arresti automaticamente sono quasi nulle, e quindi Misato
decide di far entrare in azione lo 01 pilotato da Shinji,
nonostante il disappunto di Ritsuko secondo la quale non è
possibile far nulla. Lo 01 viene quindi lanciato dal
jet della Nerv, raggiunge e
blocca il JA,
permettendo a Misato di raggiungere la cabina di controllo. La password di sicurezza
per fermare il robot però non funziona. Misato capisce che il
programma di controllo è stato manomesso. Ormai non resta che
tentare di far entrare in funzione le barre di controllo
manualmente. Ma sembra un'impresa disperata, mancano ormai pochi
secondi all'esplosione. A quel punto il programma si sblocca,
e il JA si arresta. Misato capisce che il miracolo non è
avvenuto a causa sua: tutto era stato preparato
affinché il JA andasse fuori controllo, ma senza esplodere. Ad
ordire questo piano è stato il comandante Ikari, e il reparto servizi di sicurezza della Nerv
lo ha messo in atto. Ritsuko
era al corrente di tutto ciò, ma non Misato, la cui reazione è
stata inaspettata. Ad ogni modo, tutto è andato per il meglio:
il JA ha fallito il test di attivazione, e la Nerv potrà quindi
continuare a rimanere a capo della missione. Ed è ancora
mattina. Ed è ritornata la vecchia Misato, pigra, rozza e
trasandata, tanto da mettere a disagio Shinji. Ma come dicono
Kensuke e Toji, questi sono lati della sua personalità che a
loro non mostrerebbe mai. E da questo si capisce che Misato e
Shinji costituiscono una famiglia. Ora che Shinji lo ha
compreso,
ne è felice. |
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EPISODIO 08: L'arrivo di Asuka in Giappone
- ASUKA
STRIKES!
E' domenica, e l a
signorina Misato decide di portare Shinji, Toji e Kensuke a fare
una "crociera su una nave favolosa", per permettere loro di
evadere un po' dalla routine di Neo Tokyo-3. Con l'elicottero il
nostro gruppetto raggiunge quindi una flotta di navi della
marina delle Nazioni Unite,
per la gioia di Kensuke, grande appassionato di mezzi militari.
I nostri amici
atterrano su di una portaerei, sul cui ponte possiamo notare una
misteriosa ragazza...
Poco dopo, una folata di vento fa volare via il cappello di Toji,
che va a fermarsi proprio ai piedi della ragazza misteriosa di
prima. Quest'ultima lo calpesta sgarbatamente senza riconsegnarlo al
legittimo proprietario, facendo quindi arrabbiare Toji. A quel
punto arriva
Misato, che fa le presentazioni: quella ragazza è il second
children,
Asuka Soryu
Langley,
pilota dell'unità Evangelion 02. Una folata di vento alza però la
gonna di Asuka, che puntualmente
ripaga i
tre ragazzi a suon di ceffoni,
come prezzo per lo "spettacolo". L'indispettito Toji rimedia
pure un altro ceffone, dopo avergli mostrato "altrettanto" in
una esilarante scenetta! L'esuberante Asuka fa quindi la
conoscenza di Shinji, il tanto chiacchierato Third Children, ma
lo apostrofa con un "sembra un po' tonto". La
portaerei in questione si sta proprio occupando di trasportare
l'unità 02 dalla Germania al Giappone. Ma vi è anche
una brutta
sorpresa ad attendere Misato: la presenza sulla nave in
questione del suo ex, Ryoji Kaji
(che metterà presto in imbarazzo Misato con alcune allusioni
maliziose!),
anche lui alle dipendenze della Nerv. Asuka ha una vera e
propria cotta per il signor
Kaji, mentre abbiamo un'ulteriore
conferma del fatto che Shinji proprio non le vada a genio. Ma non sarà una navigazione
tranquilla: un angelo emerge dalle profondità oceaniche e
comincia ad attaccare le navi della flotta della marina. Il
capitano della portaerei passa all'attacco: è decisamente restio
a far entrare in azione l'Eva, e non vuole che la propria
autorità sia messa in discussione da quelli della Nerv. Tuttavia,
come prevedibile
le armi convenzionali non possono nulla contro l'angelo. Asuka
coglie al balzo l'occasione di mettersi in mostra, e di propria
iniziativa attiva
lo 02
portando con se Shinji. L'Eva, dopo essersi collegato ad un
cavo d'alimentazione d'emergenza,
affronta corpo a corpo
l'angelo sul ponte della nave, ma finisce per essere trascinato in acqua.
E purtroppo l'equipaggiamento "tipo B" di cui è dotato lo 02 non
permette operazioni sottomarine. Nel frattempo Kaji lascia la
nave a bordo di un aereo: sembra che stia trasportando del
materiale importante per il comandante Ikari, e la situazione si
è fatta troppo pericolosa per rimanere. Lo 02 viene infatti letteralmente
"mangiato" dall'angelo. Misato a questo punto elabora una
strategia d'attacco: mentre lo 02 spalancherà la bocca
dell'angelo, due corazzate verranno fatte inabissare per poter
essere così introdotte all'interno dell'angelo; da lì faranno
fuoco, distruggendo il nemico dall'interno. L'angelo viene
quindi fatto
avvicinare alla flotta riavvolgendo il cavo d'alimentazione
dello 02 (in una sorta di battuta di pesca!). Con uno sforzo
immane, e grazie ad un'impennata nel loro tasso di sincronia con
l'Eva, Shinji e Asuka
riescono ad
aprire la bocca del nemico
(dopo aver bisticciato a lungo...), e l'operazione viene completata
con successo! Nel frattempo, Kaji ha già raggiunto la base, e
si trova al cospetto del comandante Gendo Ikari, a cui consegna una valigia.
Kaji si chiede se l'incontro con il sesto angelo non sia stato
effettivamente dovuto alla presenza del misterioso carico, che
si rivela essere un piccolo essere, Adam, la chiave dell'imperscrutabile progetto
per il perfezionamento. Il giorno seguente, Toji e Kensuke si
rallegrano di essersi finalmente liberati di Asuka: è una
ragazza carina, ma decisamente insopportabile. Non pensavano
assolutamente di ritrovarsela di lì a poco come compagna di
classe! |
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EPISODIO 09:
L'istante, i pensieri, l'armonia
- Both of you, dance like
you want to win!
A scuola Asuka sta raccogliendo un grande successo tra gli
studenti maschi, e Toji e Kensuke stanno facendo affari vendendo
le sue foto. Shinji
subisce sin da subito la vulcanica personalità di Asuka. Anche
Rei fa la conoscenza della nuova arrivata, ma rimane impassibile
come al solito. Misato invece non riesce a liberarsi di Kaji: quest'ultimo
è stato infatti trasferito in pianta stabile alla sede
giapponese della di Nerv. Ma non c'è tregua per la Nerv,
poiché viene avvistato un oggetto subacqueo in avvicinamento,
che si rivela essere il settimo angelo. Gli Eva questa volta
attenderanno l'obiettivo sulla costa, in modo da abbatterlo
prima che arrivi in città (poiché il sistema di intercettamento
di Neo Tokyo-3 ha subito vari danni e non è stato ancora de
tutto ripristinato). Asuka non perde tempo, e con il suo
02
colpisce l'angelo tagliandolo in due parti.
Le due metà però si rianimano, e
si tramutano in due esseri distinti,
che passano subito al contrattacco, scaraventando gli Eva
lontano! L'operazione è fallita, e il vice-comandante Fuyutsuki
è infuriato. A questo punto intervengono le Nazioni Unite, che
attaccano con le bombe
N²: Il 28% dell'obiettivo viene incenerito con successo. Ma
presto si rigenererà, e ricomincerà ad avanzare. A questo punto, Ritsuko
consegna a Misato un'idea per il piano d'attacco. Misato accoglie con gioia un tale aiuto,
ma in realtà l'idea è di Kaji (e la cosa alla fin fine le fa
piacere).
Una volta tornato a casa, Shinji fa una brutta scoperta: Asuka
si è trasferita a casa di Misato, e con l'intento di sbatterlo
fuori ha letteralmente sgomberato la sua cameretta! I due
ragazzi saranno nuovamente i protagonisti della nuova
strategia offensiva: dovranno portare un doppio attacco
combinato sul nucleo dell'angelo, che diventa visibile dopo la
sua scissione. In altre parole, un attacco portato da due Eva in
perfetto sincronismo. Dovranno quindi allenarsi a
combattere all'unisono, memorizzando perfettamente lo schema
d'attacco sulla base di una musica. Per migliorare il loro
affiatamento d'ora in poi dovranno vivere assieme (Asuka
si oppone con veemenza,
ma non c'è niente da fare). L'allenamento per raggiungere il
sincronismo si rivela più difficile del
previsto, ma alla fine i due ragazzi riescono a prepararsi a
dovere per il giorno della battaglia. La notte prima della
fatidica giornata, Shinji vive un piccolo "imprevisto": durante
la notte Asuka si alza per andare in bagno, ma poi sbaglia
stanza, e finisce per coricarsi a lato di Shinji. Quest'ultimo,
sebbene in maniera titubante,
prova ad approfittare del suo sonno per rubarle un bacio, ma desiste quando
lei pronuncia "mamma" nel sonno. Shinji decide quindi
di allontanarsi, mormorando tra sé e sé: "non sono io l'unico
bambino qui". Nel frattempo Kaji invece riesce con successo
a rubare un bacio a Misato. Forse tra i due c'è ancora del
tenero anche da parte di Misato. Giunge il momento
dell'attacco:
gli Eva hanno la meglio al termine di uno
splendido scontro sincronizzato.
Solo nel finale perdono la sincronia, finendo malamente a terra
uno sopra l'altro (e ancora una volta possiamo goderci un
esilarante battibecco tra Asuka e Shinji!). |
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EPISODIO 10: Immersione nel magma
- Magmadiver
Asuka si fa accompagnare da Kaji a
fare shopping: vuole comprare un costume da bagno in vista della
gita scolastica ad Okinawa. Purtroppo però di li ha poco avrà
una brutta sorpresa: in vista di possibili attacchi, Misato ha
deciso che i piloti di Eva dovranno rimanere a Neo Tokyo-3. Asuka è
infuriata, mentre Shinji si aspettava una decisione del genere,
e quindi si era già messo da tempo l'anima in pace. Ma Misato
non si ferma qui nel dare cattive notizie: mentre la loro classe
si troverà in gita, loro dovranno pure sgobbare sui libri per
migliorare il loro non troppo esaltante rendimento scolastico!
Per consolarsi un po', i tre children vanno a farsi una nuotata
in una piscina a loro riservata. Solo Shinji rimane a bordo
vasca, optando per un po' di studio.
Asuka lo
raggiunge (mettendolo in imbarazzo col suo costume succinto), e
risolve con facilità gli esercizi che lo avevano messo in
difficoltà. Scopriamo quindi che Asuka ha qualche problema
scolastico solo perché non ha ancora imparato bene a leggere il
giapponese. In realtà lei è un piccolo genio: è già laureata! Tuttavia l'attenzione di Shinji non è catturata solo dal fascino
di Asuka ma anche da quello di Rei, che poco più in là emerge
dall'acqua... Intanto, all'interno di un vicino vulcano viene
rilevato qualcosa di sospetto. La Nerv appura che si tratta di
un angelo, stavolta ancora allo stato embrionale. Per una volta,
sarà la Nerv ad attaccare, e non a difendersi. Compito degli Eva
sarà quello di catturare vivo l'angelo, e se qualcosa
dovesse andare storto, annientarlo. Asuka si offre per entrare
in azione: viene dotata di uno speciale plug-suit con
funzionalità anti-calore, e
anche il suo 02 viene equipaggiato con una speciale armatura
protettiva (una sorta di "scafandro" che la ragazza giudica
ridicolo). L'Eva-02 inizia quindi la sua lunga discesa nel
magma incandescente,
e raggiunge infine l'embrione di angelo, inerte all'interno di una sorta di
crisalide. Quest'ultima viene quindi catturata con una speciale gabbia magnetica,
ma durante la risalita l'angelo si desta, assume il proprio aspetto
definitivo e si libera dalla propria prigionia per attaccare lo
02. Ma in quelle
condizioni di alta temperatura ed alta pressione, il Prog Knife
non è sufficiente neanche a scalfire il durissimo corpo
dell'angelo. Asuka decide quindi di raffreddare il corpo
dell'angelo con il liquido refrigerante dello 02, per poi
poterlo
trafiggere. Prima di morire però, l'angelo riesce a tranciare i
cavi che collegavano l'Eva-02 alla superficie. Asuka si sente
ormai perduta... ma viene tratta in
salvo dallo 01 di Shinji,
che incurante del calore tremendo si era gettato ad aiutarla
senza disporre di alcuna protezione. Finita
la battaglia, i nostri amici si recano alle terme per alcuni
momenti all'insegna dell'allegria. Ma c'è anche spazio per
alcuni momenti un po' tristi e malinconici: scopriamo la cicatrice che Misato si è fatta il
giorno del Second Impact, e anche che Asuka nasconde un passato doloroso. |
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EPISODIO 11:
Nell'oscurità immobile - The day Tokyo-3 stood still
Improvvisamente la base della Nerv rimane completamente
sprovvista di energia elettrica. Ritsuko è costretta ad
interrompere un testi di funzionamento dell'unità Eva-00, mentre
Misato rimane chiusa all'interno dell'ascensore con Kaji. La
cosa strana è che anche i sistemi d'alimentazione di riserva non
funzionano. Teoricamente sarebbe impossibile. Contemporaneamente
anche Neo Tokyo-3 viene colpita da un blackout.
Anche
le linee telefoniche d'emergenza non sono funzionanti.
Purtroppo, proprio in un momento
del genere viene rilevata dall'esercito delle Nazioni Unite la presenza di un nuovo angelo in
avvicinamento. Tuttavia, a causa del blackout, alla Nerv non
sono in grado di venirne a conoscenza. Shinji,
Asuka e Rei si stavano dirigendo proprio alla base della Nerv,
ma a causa del blackout tutte le installazioni di accesso al Geo
Front sono
fuori uso. I tre cercano quindi di accedere alla base
utilizzando il manuale tattico d'emergenza. I children si
mettono dunque in cammino, oltrepassando una porta ad accesso manuale.
L'esercito, impossibilitato a mettersi in contatto con Neo
Tokyo-3, entra in azione per comunicare alla città lo stato di
allerta. Hyuga, uno degli operatori della Nerv, si trova
anch'esso impossibilitato ad accedere alla base, e venuto a
conoscenza dell'emergenza in corso, decide di requisire un furgoncino impegnato nella campagna
elettorale per l'elezione del consiglio comunale. Alla Nerv si ipotizza che
tutto ciò sia stato causato da un sabotaggio umano,
probabilmente volto a dedurre la struttura della base a partire
dalle procedure di ripristino. La poca energia rimasta disponibile viene
utilizzata per il mantenimento dei supercomputer Magi.
Ritorniamo da Shinji, e Asuka e Rei:
i tre ragazzi stanno vagando in stretti cunicoli senza riuscire
a trovare la giusta strada per il Geo Front. Durante il loro
errare, sentono la voce di Hyuga in lontananza: quest'ultimo si
sta introducendo all'interno del Geo Front attraverso un
passaggio per gli autoveicoli, e sta utilizzando
l'altoparlante del furgoncino per cercare di informare più
personale possibile dell'arrivo dell'angelo. I tre children
vengono quindi a conoscenza dell'attacco imminente: non c'è
tempo da perdere. Ma cosa saranno poi gli angeli? è questo che
si chiede Shinji. Ad Asuka invece non interessa: se vi è un
nemico, questo va semplicemente combattuto. Asuka si è
auto-eletta leader del gruppo, ma Rei pare avere decisamente le
idee più chiare sul come orientarsi (si scatenano buffi battibecchi tra Shinji e Asuka!). Giunti ad
un bivio, Asuka imbecca la strada sbagliata ed i tre si
ritrovano in superficie, proprio durante il fragoroso passaggio
dell'angelo, che ha ormai raggiunto il centro della città.
Hyuga intanto ha raggiunto il centro di comando, informando
tutti dell'arrivo dell'angelo. Il comandante Gendo Ikari si
adopera in prima persona per attivare manualmente gli Eva:
mancano i piloti, ma lui e Ritsuko sono convinti che i ragazzi
arriveranno sicuramente. E
alla fine i tre piloti arrivano sul serio! Gli Eva, forniti
di batterie di supporto,
raggiungono il pozzo d'uscita, attraverso il quale è possibile
risalire verso la superficie.
Lì però li attende l'angelo, che sta cercando di penetrare nel
Geo Front aprendosi un varco con un potente
liquido corrosivo, che
costringe i
tre Eva a ritirarsi. A questo punto Asuka
pianifica una strategia: mentre
lei farà da scudo con il proprio 02, lo 00 di Rei scenderà
in fondo al pozzo per raccogliere il Pallet Gun (precedentemente
cadutovi in seguito all'improvviso attacco dell'angelo) per passarlo poi allo
01 di Shinji, che farà fuoco. Asuka sceglie per sé il ruolo più
pericoloso, per ripagare Shinji di quanto aveva fatto per lei nella
precedente battaglia. La strategia ha successo e
l'angelo è infine sconfitto. Finalmente Misato potrà sottrarsi alla scomoda convivenza con
Kaji in ascensore! |
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EPISODIO 12: Il
valore di un miracolo... - She said, "Don't make others
suffer for your personal hatred."
La sequenza iniziale di questo
episodio fa riferimento a quindici anni
prima. Ci troviamo al Polo Sud, ed è
il giorno del Second Impact:
il professor Katsuragi utilizza l'ultima capsula di salvataggio
per mettere in salvo la figlia Misato.
Torniamo al presente: Toji e
Kensuke si trovano a casa di Shinji per ripararsi dalla pioggia.
Qui Kensuke nota che la signorina Misato ha ricevuto un promozione
da capitano a maggiore (osservando i gradi sul suo colletto).
Nel pomeriggio alla
Nerv si tiene un test di sincronizzazione tra gli Eva e piloti: Shinji sta ottenendo grandi miglioramenti, e ad Asuka la cosa
non va giù molto. La sera viene organizzata una festa in onore
della promozione di Misato, a cui partecipano anche
Ritsuko e Kaji.
Gendo e Fuyutsuki attualmente si trovano in Antartide per alcune
ricerche. Qui possiamo vedere
ciò che rimane del continente una
volta coperto dai ghiacci in seguito al Second Impact:
un mondo di morte che non ammette alcuna forma di vita. Ma
improvvisamente appare
un nuovo enorme angelo
(il decimo) in orbita sopra all'oceano indiano: sta
utilizzando parti del proprio corpo come bombe, e
progressivamente sta aggiustando la mira. Misato prende quindi la
decisione di far evacuare Neo Tokyo-3, e parte del personale
della Nerv. E per fermare l'angelo (che probabilmente attaccherà
utilizzando il suo intero corpo) ha un piano: gli Eva
attenderanno l'obiettivo nel punto d'impatto previsto, e si
opporranno fisicamente alla sua caduta sfruttando l' A.T. Field
alla massima potenza. Una strategia estremamente rischiosa, ma
anche l'unica possibile per prevenire la distruzione della base.
Non potendo
prevedere il punto d'impatto con la dovuta precisione,
gli
Eva verranno posizionati ai tre vertici della città. Insomma, ci
vorrà un vero e proprio miracolo. Prima della battaglia,
Shinji chiede ad Asuka perché pilota l'Eva. Lei risponde che lo
fa per dimostrare il suo valore al mondo intero. Lui invece,
ancora non ha una risposta a questa domanda. E ripensa a quando
Misato gli disse per quale ragione era entrata alla Nerv:
Misato odiava suo padre, poiché lui trascurava la famiglia in
favore delle sue ricerche; ma il giorno del Second Impact le
salvò la vita: non sapeva più se amarlo o odiarlo. Misato prese
infine la decisione di annientare gli
angeli per vendicarlo. Arriva l'ora della battaglia: l'angelo
precipita sé stesso in una zona vicina allo 01 di Shinji, che lo raggiunge
e
lo blocca.
A quel punto arrivano gli altri due Eva a dargli manforte: lo 00
apre un varco nell'A.T. Field nemico, e lo 02 trafigge il suo
nucleo con il Prog Knife. Il colpo è fatale: l'angelo si
affloscia su sé stesso ed esplode senza poter fare troppi
danni. Il comandante Gendo Ikari si mette in contatto con la
Nerv, e loda Shinji per l'ottimo lavoro. In caso di
successo, Misato aveva offerto ai ragazzi una splendida cena a
base di bistecche: ma la donna è a corto di denaro,
e
alla fine i ragazzi si devono accontentare di un ramen (guadagnando
così anche la compagnia di Rei: lei ripugna la
carne). In precedenza, Shinji si è sentito felice
nell'essere lodato. E ha capito che forse è proprio per ricevere
parole simili dal padre che lui pilota l'Eva. |
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EPISODIO 13:
L'invasione dell'Angelo - LILLIPUTIAN HITCHER
Alla Nerv stanno effettuando un nuovo
tipo di test: lo studio delle armoniche emanate direttamente dal
corpo senza l'ausilio di Plug Suit o diademi di interfaccia (Asuka
non la prende molto bene e protesta vivacemente!).
I piloti vengono quindi connessi alle unità di simulazione, una
sorta di Eva incompleti utilizzati solo per esperimenti. I Magi
controllano la situazione come al solito; scopriamo inoltre che
ad aver ideato i tre supercomputer è stata la madre di Ritsuko.
All'interno della vasca nella quale sono posizionate le unità di
simulazione (il Pribnow Box) viene
rilevato un fenomeno di corrosione:
niente di grave, il test può continuare. Ma improvvisamente
tale area corrosa comincia ad espandersi velocemente, fino a
raggiungere l'unità di simulazione di Rei, che va fuori
controllo. Le Simulation Plug (delle Entry Plug per test
sperimentali) vengono fatte espellere.
Nel momento in cui si tenta di arginare
tale fenomeno corrosivo con il laser, viene rilevato lo
svilupparsi di un A.T. Field.
Il diagramma d'onda è blu: tutto ciò è stato
quindi causato
dall'invasione di un angelo! L'area contaminata purtroppo
continua ad espandersi: il comandante Ikari decide di lanciare
le unità Eva in superficie (anche se prive di piloti) per
metterle al sicuro da possibili contaminazioni (con priorità allo 01...). L'area contaminata
sembra essere sensibile all'ozono: si decide quindi di
aumentarne la concentrazione. Inizialmente tale rimedio sembra
avere effetto, ma di lì a poco l'area contaminata si espande
nuovamente: l'invasore comincia ad assorbire l'ozono, attuando
un'evoluzione. All'improvviso la base della Nerv subisce un
attacco hacker: incredibilmente, l'hacker è lo stesso angelo!
La sua struttura esteriore sta infatti
mutando, assumendo l'aspetto di circuiti elettronici,
come se si stesse trasformando in un computer. L'angelo riesce
ad accedere con una velocità impressionante ai Magi, e in pochi
secondi riprogramma il primo dei tre computer, Melchior, che
avanza immediatamente una proposta di autodistruzione della base,
ovviamente rifiutata dalle altre due intelligenze artificiali.
L'angelo però non si ferma, e decide quindi di invadere anche il
secondo supercomputer, Balthasar. Ritsuko interviene, e riesce a
rallentare la corsa dell'angelo. Ora la Nerv ha due ore di tempo
per risolvere la situazione. Ritsuko a questo punto spiega
che questo angelo può essere pensato come un insieme di corpi
dalle dimensioni di batteri. Tali singolarità sono riunite in un
agglomerato che in un brevissimo tempo ha compiuto un'evoluzione
così esplosiva da arrivare alla forma di un circuito
intelligente: l'angelo è in continua mutazione evolutiva, alla
ricerca delle forme più efficaci per affrontare ogni ambiente o
situazione in cui si viene a trovare. Alla Nerv non resta che
promuovere la sua evoluzione sino al suo punto terminale, l'autoestinzione:
nel perseguire lo sviluppo di sistemi atti alla propria
sopravvivenza, l'angelo giungerebbe a selezionare la coesistenza
con i Magi. Una volta connesso al computer rimasto, Casper,
l'angelo potrà subire un hacking inverso. Sarà una sfida contro
il tempo, perché per far ciò la Nerv sarà costretta ad abbassare
le proprie difese, col rischio che lo stesso Casper venga troppo
rapidamente invaso e quindi riprogrammato rendendo ogni sforzo
inutile. Ritsuko
inizia i preparativi per mettere in atto il suo piano.
In quest'occasione svela a Misato qualche ulteriore dettaglio
sulla natura dei Magi. In essi è stata trascritta la personalità
della loro creatrice (quindi della madre di Ritsuko). Ma non c'è più
molto tempo: l'invasione di Balthasar è stata completata! La
proposta di autodistruzione della
base della Nerv, raggiunta la
maggioranza decisionale, viene quindi approvata e sarà operativa
in 50 secondi. Ritsuko entra in
azione, completando il suo speciale programma appena in tempo
(con neanche un secondo di anticipo!). L'angelo è infine sconfitto.
Ritsuko parla con Misato, e c'è il tempo per qualche altre
rivelazione sui Magi: "La sera prima di morire mia madre mi
disse che nei Magi aveva impresso i tre modi del suo essere. Il
suo essere come scienziata, il suo essere come madre, il suo
essere come donna. E' il loro conflittuale insieme a costituire
l'essenza del Magi System. Mia madre vi inserì intenzionalmente
il dilemma proprio dell'essere umano. In effetti, le tre
trascrizioni vennero leggermente differenziate. Non sentendo in
me alcuna potenziale essenza materna io non sono mai riuscita a
capire mia madre quale madre. Ciò nondimeno la rispettavo e la
stimavo profondamente quale scienziato. Sebbene allo stesso
tempo arrivassi persino ad odiarla come donna [...] Dei tre Magi
Casper è quello in cui è contenuta la personalità di mia madre
quale donna. Oggi lei ha difeso fino alla fine il suo essere
femminile. Proprio tipico di mia madre". |
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EPISODIO 14: Seele, il trono
dell'anima - WEAVING A STORY
La prima parte dell'episodio è un rapido riassunto delle
puntate precedenti. La
commissione per il perfezionamento dell'uomo
non ha mandato giù il fatto che un angelo sia riuscito a
penetrare all'interno della base della Nerv (quasi raggiungendo
Adam). Il comandante Gendo Ikari smentisce tutto, ma i membri
della commissione non se la bevono. Tuttavia il programma sta
procedendo regolarrmente come descritto nelle "Pergamene del Mar
Morto", e per questa volta Gendo se la cava. Ecco quindi un
lungo monologo di Rei, che ripercorre mentalmente tutto ciò che
conosce del mondo, degli altri e di se stessa, nonché tutte
quelle domande a cui non ha ancora trovato una risposta. Una volta usciti da questo mondo
mentale ci ritroviamo alla Nerv, là dove Rei sta effettuando un
test di sincronizzazione con l'unità 01. A sua volta Shinji
viene connesso all'unità 00: sono i cosiddetti "test di
compatibilità mutuale", da cui Ritsuko spera di ottenere qualche
dato interessante per il progetto Dummy System. Il tasso di
sincronia di Rei con lo 01 non differisce molto da quello
solitamente ottenuto con l'unità 00. Curiosamente, nell'Entry
Plug dello 01 Rei avverte "l'odore" di Shinji. Quest'ultimo
invece, connesso allo 00, ottiene "come previsto" un tasso di
sincronia inferiore a quello abitualmente riscontrato con lo 01.
Anche Shinji avverte nello 00 l'odore del suo pilota designato,
Rei. Durante il
test, improvvisamente Shinji
inizia a provare un terribile dolore alla testa,
e innumerevoli
immagini di Rei Ayanami riempiono la sua mente.
L'Eva-00 va fuori controllo.
Viene rivelata una contaminazione mentale operata dall'Eva ai
danni del pilota: che stia tentando di assorbirlo?
Come
già successo una volta, prima di
terminare la propria energia interna
lo 00 sfoga la sua furia colpendo le pareti circostanti. Misato
ipotizza che l'Eva abbia tentato di uccidere Rei (che stava
osservando la scena dalla vetrata presa a pugni).
Ritsuko invece è convinta di essere lei il bersaglio della furia
distruttiva dello 00.
Fuyutsuki e
Gendo
stanno discutendo a proposito degli ultimi avvenimenti accaduti.
Scopriamo che la risincronizzazione dello 00 con Rei non ha dato
problemi, e tutti i piani stanno procedendo come si deve,
compreso quello riguardante la "Lancia di Longinus", che Rei sta
portando in qualche luogo a noi oscuro con l'unità 00. |
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EPISODIO 15: Bugie e silenzi - Those women longed for the touch
of others' lips, and thus invited their kisses.
Gendo e
Fuyutsuki stanno sorvolando Neo Tokyo-3 su di un elicottero
privato, e discutono sui vari progetti che la Nerv deve portare
a compimento. Si domandano anche "cosa devono farsene di quell'uomo".
L'affermazione è rivolta a Kaji, che, come scopriamo poco dopo,
è in realtà una spia che sta cercando di svelare i segreti che
la Nerv nasconde.
Asuka vorrebbe uscire con Kaji, e cerca di
contattarlo, ma senza successo.
Alla Nerv, Shinji chiede a Rei
che tipo di persona sia il comandante Ikari e di che cosa potrebbe parlare con
lui, visto che il giorno seguente dovrà incontrarlo.
Shinji suppone infatti che Rei sia con lui in confidenza (dato
che una volta li aveva visti parlare allegramente), ma lei
risponde che non ne ha idea.
A
questo punto la ragazza gli domanda se è per chiedergli queste cose che lui
l'ha guardata per tutto il giorno. Shinji risponde
affermativamente, e aggiunge che a scuola, quando l'ha vista
strizzare lo straccio durante le pulizie dell'aula, ha avuto
come la sensazione di guardare una mamma.
Rei appare
imbarazzata ma anche un pochino infastidita.
E' la mattina di una nuova giornata, e a casa di Misato rimane
solo Pen Pen: Shinji si sta recando sulla tomba della madre,
dove incontrerà il padre; Asuka ha un appuntamento con un amico
della sorella di Hikari, accettato per fare un piacere a quest'ultima;
Misato è invitata ad un matrimonio assieme a Ritsuko e Kaji.
Ci troviamo quindi sul luogo dell'incontro
tra
Shinji ed il padre.
I due hanno una breve conversazione nella quale parlano di Yui.
Al pensiero di incontrare il padre, Shinji era impaurito, ma in
fin dei conti è contento di essere finalmente riuscito a parlare
da solo con lui. Tornato a casa, Shinji si mette a suonare il
violoncello, che aveva studiato da piccolo su consiglio del suo
tutore; in quel mentre arriva a casa Asuka, che lo applaude per
la sua esibizione. Quest'ultima è tornata a casa presto, approfittando di un
momento opportuno per defilarsi: quel ragazzo era a suo avviso
terribilmente noioso. Per lei l'unico uomo che vale veramente
qualcosa è il signor Kaji.
Dopo il ricevimento nuziale, Misato, Ritsuko e Kaji si sono
fermati a bere qualcosa in un locale. Approfittando di un momento d'assenza
di Misato, Ritsuko avverte Kaji che se si spingerà troppo oltre
finirà per bruciarsi... Misato è
ubriaca fradicia, e Kaji la accompagna a casa. Durante il cammino
la donna rievoca il periodo nel quale i due erano una coppia, e
rivela a Kaji il motivo per il quale lo aveva lasciato: si
era accorta di trovarlo in qualche modo molto simile al padre
che lei detestava. Senza saperlo, aveva cercato in un uomo
l'immagine del padre, e quando se ne rese conto, ebbe paura. Misato incolpa se stessa per essere fuggita dalla maledizione di
suo padre (proprio come aveva fatto Shinji). Misato dice di
essere una donna vigliacca e meschina, ma
Kaji la interrompe
baciandola.
Nel frattempo,
Asuka si sta annoiando a
morte, e per ingannare il tempo propone a Shinji di baciarla.
La situazione prende una piega tutt'altro che romantica: Shinji
rischia quasi il soffocamento poiché Asuka gli chiude il naso
per non sentire il suo respiro fastidioso; Asuka invece al
termine del bacio si fionda in bagno a sciacquarsi la bocca! Di
lì a poco ecco arrivare Kaji con Misato in spalla. Asuka nota
che Kaji profuma di lavanda, ovvero della stessa essenza che
utilizza Misato, e la cosa ovviamente la lascia un po' turbata.
Il giorno seguente Rei è assente da scuola:
si trova alla base, dove Gendo la sta sottoponendo ad uno strano test. Ma rimaniamo alla
Nerv:
Misato scopre Kaji ad azionare un accesso ad un livello
segreto della base. Misato gli rivela che alla Nerv il suo
lavoro di spia per conto del governo giapponese è stato
scoperto. Ma c'è una cosa che il comandante Ikari e Ritsuko
stanno tenendo nascosta a Misato: Kaji aziona il dispositivo
d'accesso, e di fronte a loro si staglia la figura di
un'enorme
essere inchiodato ad una croce rossa. Kaji conferma i
sospetti di una sbigottita Misato: esso è la chiave di tutto ciò che è stato
dal Second Impact in avanti, nonché il relativo inizio. In altre
parole: è Adam, il primo angelo. |
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EPISODIO 16:
Malattia mortale, e poi... - Splitting of the Breast
Ci
troviamo a casa di Misato, dove Asuka rimprovera Shinji perché non
fa altro che scusarsi per ogni cosa, come in preda ad un riflesso
incondizionato, forse per non essere rimproverato criticato dal
prossimo. Poco più tardi ci ritroviamo al quartier generale della Nerv,
dove si sta tenendo un nuovo test armonico. Shinji ottiene il
tasso di sincronia più alto, superando per la prima volta Asuka.
Il ragazzo accoglie la notizia con gioia, mentre Asuka ribolle
di rabbia per la sconfitta.
Ma ecco comparire un nuovo
angelo: un'enorme sfera che galleggia nel cielo di Neo Tokyo-3.
Ma il diagramma d'onda non è blu, e non vi è alcuno sviluppo di
A.T. Field. Che sia un nuovo tipo di angelo? Gli Eva si
avvicinano di soppiatto all'obiettivo, ma
Shinji, dopo aver ottenuto il miglior
risultato nei test, appare fin troppo sicuro di sé,
decide autonomamente di esporsi attaccando il nemico con
un'arma da fuoco. Invece di subire il colpo, l'angelo scompare.
Viene immediatamente rilevato lo sviluppo di un A.T. Field:
l'angelo si trova proprio al di sotto dell'Eva di Shinji! Mentre la sfera
ricompare nel cielo, un'ombra
enorme si staglia sotto lo 01, che finisce per essere
inghiottito
con l'umbilical
cable staccato. L'ombra si allarga sempre più fino a raggiungere
un diametro di seicento metri, inghiottendo tutti i grattacieli
presenti in quel raggio. La Nerv si trova quindi costretta ad elaborare
una strategia d'attacco, che permetta inoltre il recupero
dell'Eva-01. Shinji potrà al massimo sopravvivere all'interno
dell'angelo per sedici ore, quindi bisogna fare in fretta. Ritsuko a questo punto chiarisce la natura dell'angelo: quella
che appare come la sua ombra, è in realtà il suo vero corpo. Un
corpo quadrimensionale, perché all'interno della sua fisicità
ipersottile (lo spessore è di tre nanometri) si estende una
quarta dimensione, un'enorme spazio definito "Mare di Dirac".
Viceversa, la sfera galleggiante non è altro che la mera ombra
del vero corpo.
All'interno dell'Eva, immerso in un enorme spazio bianco che
sembra non avere fine, più il tempo passa e più Shinji perde il
controllo e la speranza. Ritsuko
appronta un piano: verranno sganciate all'interno dell'obiettivo
tutte le 992 bombe
N² attualmente esistenti, e tramite un utilizzo sincronico
dell'A.T. Field dei due Eva rimasti, sarà possibile distruggere
il Mare di Dirac. L'obiettivo prioritario dell'operazione non è
il salvataggio di Shinji (la cui sopravvivenza non ha
rilevanza), ma il recupero dell'unità 01. Misato non può sopportare queste parole, e
schiaffeggia Ritsuko. Perché lo 01 è così importante? Nella
mente di Shinji si agitano tanti pensieri, e si confronta con se
stesso. Ha paura di essere odiato dagli altri, di essere ferito
e di soffrire. Ma di chi è la colpa di tutto ciò? di Gendo Ikari?
o forse è sua? Lui odia suo padre, ma quelle
parole di elogio che spese per lui sono state per Shinji un
appiglio importante. Ma è possibile chiudere gli occhi e tappare
le orecchie di fronte alle cose spiacevoli? E' possibile
fuggire, e continuare a vivere dedicando se stessi solo ed
esclusivamente ad una cosa piacevole? L'alimentazione d'emergenza dell'Entry Plug è
quasi terminata, così come il sistema di supporto vitale del
Plug Suit. La termoregolazione e l'ossigenazione stanno
ormai cessando. Shinji capisce che ormai la sua fine è vicina.
E' stanco, stanco di tutto, e si rannicchia in attesa della
morte.
Ma compare una figura di donna che lo accarezza
dolcemente...
"mamma?!?". Gli Eva 00 e 02 sono pronti ad
entrare in azione, mentre il cielo è solcato dagli aerei che
bombarderanno a tappeto il nemico. Ma tutto ad un tratto, il
corpo dell'angelo sobbalza e si frantuma, mentre l'Eva-01 lacera
dall'interno l'ombra sferica, ed emerge
da essa
fra copiosi fiotti di sangue,
in preda ad una impressionante furia distruttiva.
L'unità 01
è quindi andata in berserk. La terribile scena colpisce molto
anche Ritsuko: "che cosa abbiamo osato copiare, noi esseri
umani?". Misato è a conoscenza del fatto che gli Eva non
sono altro che i cloni di Adam, il primo angelo. Ma la Nerv che
cosa ha intenzione di fare con gli Eva una volta eliminati tutti
gli angeli? L'Entry Plug di Shinji viene quindi recuperata, e
Misato si getta al collo del ragazzo, nonostante avesse promesso
di rimproverarlo per la sua azione arbitraria. Ritsuko si chiede
se gli Eva siano veramente dalla loro parte: potrebbero provare
odio nei loro confronti? Misato potrebbe aver intuito qualcosa a proposito dei segreti della Nerv,
ma per ora tutto ciò non
preoccupa il comandante Gendo Ikari. Shinji si risveglia nuovamente in un
letto d'ospedale. Accanto a lui c'è ancora una volta Rei. Poco
fuori dalla porta c'è anche Asuka: sta origliando, e fa di tutto
per non farsi notare (e purtroppo per lei quando Rei se ne va
viene colta sul fatto, facendo sorridere Shinji). |
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EPISODIO 17: Il
quarto soggetto qualificato - FOURTH CHILDREN
C'è una
riunione della commissione, in cui
Misato viene interrogata (in vece di Shinji) su quanto successo nell'ultimo scontro
contro gli angeli.
Negli Stati Uniti si è verificata una tragedia:
la seconda divisione della Nerv statunitense è letteralmente
"scomparsa".
Si suppone che tutto ciò sia stato causato da un incidente
verificatosi durante l'installazione dell'elemento
S² sull' Eva-04 (sarebbe stato il primo Eva ad esserne dotato).
Probabilmente si è generato un "Mare di Dirac" che ha
inghiottito tutto. Gli USA non vogliono più correre rischi del
genere, e si decide per trasferire l'unità Eva-03 in Giappone.
Ritsuko presenta a Gendo il "Dummy Plug": una macchina atta a
simulare il pensiero di un pilota, in cui è stata trascritta la
personalità di Rei. Il sistema non è ancora del tutto
perfezionato, tuttavia è già utilizzabile. Per quanto riguarda
l'unità 03, è stato scelto un pilota tra gli attuali candidati. Ritsuko
informa Misato riguardo all'identità del pilota. E' qualcuno che
Misato conosce, e che è vicino a Shinji (del resto, come
sottolinea Ritsuko, i soggetti potenziali qualificati sono
raccolti e tutelati in gruppo). Misato aggiunge che sarà
difficile parlare a Shinji della questione. Hikari ricorda a
Toji di andare a casa di Rei per consegnarle alcuni materiali
scolastici, visto che ultimamente è stata assente (è alla Nerv
ad effettuare i suoi soliti misteriosi test). Toji si fa
accompagnare da Shinji (in realtà la stessa Hikari voleva
proporsi per accompagnarlo, ma Toji non le ha dato il tempo di
parlare, poiché ha subito richiamato l'attenzione di Shinji). La cosa intristisce
molto Hikari... La porta della casa di Rei è aperta, e Shinji
decide quindi di entrare. Rei non c'è.
Shinji decide di
ripulirle un po' la stanza, visto che il pavimento è pieno di
sporcizia.
Toji si meraviglia: al tempo in cui conobbe Shinji, non pensava che fosse
il tipo di persona capace di fare qualcosa per gli altri. Poco
dopo arriva Rei: prima di andarsene, Shinji la informa di aver raccolto la
spazzatura per terra, e lei risponde con un "grazie". Rei si distende
sul letto e ripensa a quanto successo poco prima:
per la prima volta in vita sua ha pronunciato la parola
"grazie". Non l'aveva mai detta neppure a "lui"...
Gendo e
Fuyutsuki stanno discutendo. Parlano anche dell'incidente
occorso allo 04. Riguardo all'S²
non vi è problema alcuno, perché i dati relativi sono conservati in
Germania. "E' sufficiente che rimangano questo luogo e
l'unità 01".
Misato chiede
informazioni a Kaji a proposito dell'istituto Marduk:
cosa si nasconde dietro il tempismo con il quale è stato trovato
il Fourth Children? Lui risponde che in realtà tale istituto non
esiste, perché nell'ombra è la Nerv stessa a selezionare i
piloti di Eva. Kaji aggiunge: "Indaga sul codice 707". Tale codice fa
riferimento alla scuola di Shinji... e proprio quest'ultimo
sopraggiunge un attimo dopo. Kaji lo porta a fargli vedere la
sua piccola coltivazione di cocomeri nel Geo-Front. Scambiano
alcune parole, ma vengono interrotti da una chiamata di Misato:
sta per avere inizio il test di sincronia, e Shinji è quindi
richiesto nella base. Il risultato del test vede il tasso di sincronia
di Shinji in calo. Ritsuko suppone che gli sia
successo qualcosa a livello mentale nel suo ultimo scontro.
Misato nota che in questa situazione parlargli del pilota dello 03 sarà quindi ancora più arduo.
Il mattino seguente, Toji viene convocato in presidenza. Lì lo
aspetta Ritsuko... Durante l'intervallo, Kensuke
chiede a Shinji qualche delucidazione a proposito delle voci
circolanti sulle unità 03 e 04. Shinji però a proposito non sa
nulla. Il più grande desiderio di Kensuke sarebbe quello di
diventare un pilota di Eva! La permanenza di Toji in
presidenza è stata molto prolungata. Il ragazzo ora appare
abbastanza pensieroso. Più tardi, scambia alcune parole con
Hikari. Quest'ultima vorrebbe preparare quotidianamente la
scatola del pranzo per Toji (in segno di affetto), ma non trova
il coraggio per farsi avanti con lui. Decide quindi di
utilizzare un pretesto: parla a Toji di
come lei tutti i giorni prepari la scatola del pranzo anche per le sorelle,
e di come puntualmente ci sia sempre del cibo che avanza. Toji a questo
punto si offre spontaneamente per smaltire gli avanzi, e la cosa
fa ovviamente felice Hikari. Alla base della Nerv, Asuka
irrompe nell'ufficio del suo adorato signor Kaji. E sbirciando
nel suo computer, viene anche lei a sapere l'identità di colui
che diverrà il nuovo pilota... L'aereo deputato al
trasporto dello 03 in Giappone inizia il suo viaggio. Mentre
Hikari è impegnata a
preparare il pranzo, Toji,
con aria pensierosa, è intento a fare dei tiri liberi a
pallacanestro. |
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EPISODIO 18:
Selezione di vita - AMBIVALENCE
L'Eva-03 è in volo: l'aereo che lo sta trasportando attraversa
apparentemente senza problemi una nuvola carica di minacciosi
fulmini. Shinji pone a Misato qualche domanda a proposito
delle unità 03 e dello 04. Misato ancora non ha trovato il
coraggio di informare Shinji a proposito dell'identità del pilota
designato per l'unità 03. A casa di Shinji intanto arriva Kensuke. Quest'ultimo con ferma determinazione chiede
a Misato di fare di lui il pilota dello 03! Da una
conversazione tra Misato e Ritsuko scopriamo che la persona
designata come pilota di quest'unità non era di certo entusiasta
di accettare un compito del genere. Per farlo, ha posto una
condizione: il trasferimento della sorella nell'ospedale della
Nerv. Toji, a causa di tutto quello che gli sta accadendo
intorno, non è più lui. Durante l'intervallo
viene avvicinato da Rei.
Toji constata che sia lei che Asuka sono al corrente della sua
situazione. Rei non se ne è resa conto, ma il fatto che Shinji
non sappia nulla a riguardo la preoccupa (e anche Asuka tutto
sommato apparirà preoccupata in questo senso). Hikari nota la
conversazione tra Rei e Toji, e si confida con Asuka: che ci sia
qualcosa tra i due? Asuka smentisce: Rei è capace di
relazionarsi con gli altri ancora meno di Shinji! Con
l'arrivo dello 03 in Giappone, Misato è occupata con i
preparativi per la sua attivazione: lascia quindi per qualche
giorno Shinji e Asuka alle cure di Kaji. E infine arriva
il giorno dell'esperimento di attivazione dell'unità 03, che si
terrà a Matsuhiro. Qualcosa purtroppo va storto, e
l'unità va fuori controllo.
Il fatto sorprendente è che a causare tutto ciò è stato un
angelo, insinuatosi all'interno dell'Eva-03! L'intero sito di
sperimentazione viene distrutto da una tremenda esplosione
generata dallo 03. L'Eva è stato infatti posseduto
dall'angelo, ed ora si sta dirigendo verso Neo Tokyo-3. Non
risponde più ai comandi, e anche il tentativo di espulsione
dell'Entry Plug non va a buon fine.
Le tre unità Eva a disposizione della Nerv vengono inviate ad
intercettare lo 03, ora identificato dalla Nerv come il
tredicesimo angelo. Lo
02 di Asuka viene subito messo fuori gioco dalla furia
distruttrice dell'Eva posseduto. L'obiettivo prosegue
imperterrito la sua corsa, e blocca lo 00, il cui braccio viene
contaminato da un misterioso liquido invasivo. Per evitare
pericolose conseguenze, Gendo ordina che il braccio dello 00
venga amputato tramite il controllo a distanza. Lo 03 non
infierisce sullo 00 menomato: preferisce continuare la propria
avanzata. Ora toccherà allo 01 affrontarlo. Shinji è titubante
ad entrare in azione: all'interno dell'Eva posseduto c'è
comunque una persona, la cui incolumità sarebbe messa a rischio
in caso di scontro. Shinji non fa la prima mossa, e di
conseguenza a farla è il nemico. L'Eva-03 disarma lo 01, e
utilizzando le proprie braccia
estensibili, lo
afferra per il collo ed inizia a strozzarlo.
Shinji non è determinato a reagire: prima di fare del male ad
un'altra persona, preferisce morire. Il comandante Ikari è
visibilmente alterato: decide quindi di interrompere la
connessione tra Shinji e l'Eva, per far così entrare in azione il Dummy Plug, che dà quindi inizio all'attacco.
Lo 01 afferra a sua volta il collo del
nemico, e riesce facilmente a troncarlo.
Lo 03 lascia la presa. Apparentemente è inerme, ma lo 01
infierisce su di esso fino a farlo letteralmente a pezzi:
distrugge tutto fino al completo annientamento del nemico,
danneggiando seriamente anche l'Entry Plug.
Shinji aveva implorato il padre di fermare lo 01, ma lui non gli
aveva dato ascolto, preferendo lasciar agire il Dummy Plug fino
al suo arresto automatico, coinciso con la completa distruzione
dello 03. A Matsuhiro
intanto sono entrati in azione i soccorsi. Fortunatamente Misato
e Ritsuko figurano tra i superstiti. Anche il pilota dello 03
viene recuperato ancora in vita, sebbene ferito. A quel punto
Shinji lo riconosce: è Toji. Alla vista del suo amico privo di
sensi, Shinji
emette un urlo straziante. |
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EPISODIO 19:
Battaglia da uomo - INTROJECTION
Shinji
è fuori di sé. Non può perdonare il padre per ciò che ha fatto.
Non vuole uscire dall'Eva: blocca dall''interno dell'Entry Plug
il segnale di espulsione, e minaccia di distruggere la base. Il
comandante Ikari ordina che la pressione dell'LCL venga portata
ai limiti massimi: Shinji sviene, e viene così estratto
dall'Entry Plug dopo aver tagliato il portello d'emergenza con
il laser. Toji si risveglia in un
letto d'ospedale, per un attimo è cosciente, e nota Shinji nel
letto a fianco. In seguito, riceve
la visita di Hikari. Notiamo
a questo punto che Toji ha perso la gamba sinistra. Shinji,
nel frattempo era già stato dimesso, e viene convocato da Gendo dopo un breve periodo di
reclusione nelle celle della Nerv. Il ragazzo comunica al
genitore la sua intenzione di lasciare Neo Tokyo-3. Gendo non si
oppone. Anzi, lo congeda con freddezza: "Stai di nuovo
fuggendo? Mi hai molto deluso. Assumo che non avremo mai più
modo di incontrarci". Misato accompagna Shinji alla
stazione. Le sue parole sono risolute, come mai lo erano state
prima: è determinato a non salire mai più su un Eva. Mentre
Shinji attende sulla banchina l'arrivo del treno che lo
ricondurrà alla sua vecchia vita, viene dichiarato lo stato
d'emergenza: è un angelo. Il nemico ha raggiunto velocemente
Neo Tokyo-3, e le sue esplosioni cruciformi sono talmente
potenti da danneggiare facilmente le lastre corazzate poste a
protezione del Geo-Front. Non c'è tempo per l'intercettazione in
superficie: l'Eva-02 di Asuka viene lanciato direttamente all'interno del Geo-Front,
a protezione del quartier generale. Il braccio dello 00 non è
ancora rigenerato, e quindi si decide di far uscire Rei con lo 01. Quest'ultimo, incredibilmente, rifiuta la
connessione, costringendo la ragazza ad utilizzare il
danneggiato Eva-00. Rei mormora tra sé: "Se anche morissi, io
potrei essere sempre sostituita". L'angelo completa
l'opera di perforazione della volta del Geo-Front con le sue
esplosioni cruciformi multiple,
e si introduce all'interno di esso. Asuka lo tempesta
immediatamente con raffiche multiple di armi da fuoco. L'angelo
però non subisce alcun danno, e attacca prontamente:
con grande facilità amputa le braccia
dello 02. E poi completa
l'opera, staccandogli anche la testa.
Shinji nel frattempo ha raggiunto uno dei rifugi posti
all'interno del Geo-Front. All'improvviso, uno schianto: il
rifugio è stato travolto dalla testa dello 02, che era volata
via dopo il colpo ricevuto. Shinji è incolume, e osserva
atterrito la testa mozzata dell'Eva di Asuka. Alla Nerv si
tenta di attivare l'unità 01 con il Dummy Plug, ma l'Eva rifiuta
nuovamente qualsiasi tentativo di attivazione. Shinji si
trova ora all'interno del Geo-Front, e mentre i sopravvissuti
fuggono spaventati verso un altro rifugio, lui si ferma ad
osservare preoccupato la desolante sagoma dello 02 mutilato.
Poco lontano c'è Kaji, intento ad annaffiare i suoi cocomeri. Il
suo lavoro di spia è stato scoperto, ed ormai per lui non c'è
più posto tra le postazioni belliche. In quel momento l'unità 00
di Rei entra in azione: si lancia in direzione dell'angelo
portando con se una bomba
N², in una
disperata azione suicida.
L'angelo si protegge con il proprio A.T. Field.
Lo 00 sembra riuscire a penetrare la barriera, ma in quello stesso istante
il nucleo dell'angelo viene schermato da una sorta di guscio
protettivo. La bomba esplode. L'angelo rimane incolume, e con
uno dei suoi bracci colpisce alla testa lo 00, mettendolo fuori
gioco. Shinji assiste spaventato a tutto ciò. Kaji si rivolge
a lui con queste parole: "Si dice che se un angelo venisse in
contatto con Adam che riposa nel sottosuolo, l'umanità intera
verrebbe annientata. Sarebbe il Third Impact. Unici a poterlo
impedire, possedendo la stessa forza degli angeli, sono gli
Evangelion. Shinji, io non posso far altro che stare qui a
innaffiare queste piante. Ma per quanto riguarda te, c'è di
certo qualcosa che puoi fare, qualcosa che soltanto tu puoi
fare. Ma non c'è nessuno a costringerti. Pensa tu solo, decidi
tu solo che cosa tu debba fare in questo momento. Beh, spero che
non avrai mai a rimpiangerlo". Udite queste parole, Shinji
trova la determinazione per combattere ancora una volta, e
raggiunge il quartier generale, dove prega il padre di farlo
salire a bordo dell'unità 01. L'angelo intanto ha aperto un
varco per introdursi all'interno del Central Dogma, e
raggiunge il ponte di
comando. Sta per far saltare
in aria tutto, ma dalla parete adiacente emerge lo 01, che gli
sferra un pugno.
Shinji tenta di allontanare l'angelo:
combattendo corpo a
corpo lo 01 subisce l'amputazione di un braccio, ma riesce
comunque a spingere l'angelo
verso la rampa di lancio. Giunto all'interno del Geo-Front,
Shinji combatte come una
furia. Ma la limitata riserva
energetica dell'Eva inevitabilmente si esaurisce, lasciando al nemico la
possibilità di passare tranquillamente al contrattacco. L'Eva-01 viene subito
scagliato lontano. L'angelo si avvicina, e
comincia a colpire l'Eva ripetutamente
nella zona del nucleo per
infliggergli il colpo finale. Shinji è disperato, ed implora
allo 01 di muoversi, altrimenti sarà per tutti la fine. Ed un battito anima il petto dello 01. L'Eva si riattiva!
Di propria iniziativa, lo 01 colpisce con un calcio l'angelo, ed
una volta strappatagli una delle sue estremità superiori, la
utilizza per rigenerare il proprio arto precedentemente amputato. Il
tasso di sincronia di Shinji con lo 01 supera ora il 400%. E
quello dello 01 non è un normale stato di berserk. Ritsuko
commenta così: "Dunque è giunto il suo risveglio. Il
risveglio di lei...". Lo 01
infligge all'angelo un nuovo colpo. Il nemico lo subisce e
ricade al suolo, gravemente ferito. L'Eva si avvicina all'angelo con movenze animalesche. Lo
colpisce di nuovo, brutalmente, e lo sbrana come fa una belva
feroce con la propria preda. "Che l'unità 01 stia assorbendo
l'elemento
S²
per propria iniziativa?": questo si chiede Ritsuko.
Dopo aver ingerito alcuni brandelli di carne dell'angelo, l'Eva
si libera di parte della propria corazza. Ritsuko ci spiega che quella è la
copertura costrittiva, adibita a contenere l'intimo potere
dell'Eva: ora la Nerv non ha più il potere di fermarlo. Kaji
commenta così: "Il risveglio e la liberazione dell'unità 01.
La Seele non resterà certo in silenzio. Fa anche questo parte
del copione, comandante Ikari?".
Fuyutsuki osserva la scena, e rivolgendosi a Gendo Ikari,
asserisce che "E' giunto l'inizio". Lui annuisce:
"Già. Tutto comincia da qui". |
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EPISODIO 20:
Forma dell'animo, forma dell'uomo - WEAVING A STORY 2: oral
stage
La commissione per il perfezionamento dell'uomo (nota anche con
il nome di Seele) sta discutendo di quanto accaduto: il
fatto che un Eva abbia assorbito di propria iniziativa
l'elemento
S² è stato un
accadimento imprevisto.
L'operato di Gendo Ikari come comandante della Nerv è stato
fondamentale sino ad oggi, ma cos'è che ha in mente in realtà?
L'unità 01 si è arrestata, ed è stata
recuperata. In particolare,
l'elemento
S² risulta
inattivo. Ma come risultato della sincronizzazione al 400%,
Shinji è stato assorbito dall'Eva stesso. Scopriamo inoltre,
dalle parole di Ritsuko, che gli Eva contengono volontà umane. Rei sta bene. Anche Asuka è incolume.
Ma ad essere ferito è il suo orgoglio, a causa della sconfitta subita. Ritsuko appronta
un piano per recuperare Shinji: ricomporre il suo corpo fisico (disciolto
all'interno dell'Entry Plug) e
riunirlo così alla sua anima. Tale progetto di recupero si basa su
quello sviluppato dieci anni prima: un incidente del genere era
già avvenuto durante lo sviluppo degli Eva. Tuttavia il
risultato fu un fallimento. All'interno dell'Eva, lo spirito di Shinji è
vigile, ma è tormentato dalle sue paure, dalle sue incertezze,
dal suo odio verso il padre. Da quando è un pilota di Eva, le
altre persone si prendono cura di lui. Essere un pilota è tutto
ciò che lo sostiene. Purtroppo, l'operazione di recupero non
sta andando per il meglio. Poiché lo stesso Shinji non è sicuro
di voler tornare indietro. Non sa cosa desiderare per se stesso
e per il suo futuro. Il piano di recupero si rivela un
fallimento e
l'Entry Plug purtroppo finisce per svuotarsi. Misato piange disperata, perché tutto quello che rimaneva del
corpo di Shinji si trovava in quel liquido. Lo spirito di
Shinji però è ancora dentro l'Eva. Ancora una volta Shinji percepisce la
presenza della madre... e inaspettatamente,
viene espulso
dal nucleo dell'Eva, sano e
salvo. La situazione si è finalmente normalizzata, e Misato
ha un un incontro
amoroso con Kaji. I due parlano di se stessi, ma anche dei misteriosi
obiettivi che la Nerv celatamente persegue. Kaji consegna a
Misato una strana capsula. Probabilmente il suo ultimo regalo
per lei. |
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EPISODIO 21: Nerv,
la nascita - He was aware that he was still a child
In avvio ci vengono mostrate alcune registrazioni risalenti al Second Impact,
mentre Gendo e il presidente della Seele, Keel, discutono. Il
vicecomandante Fuyutsuki è stato rapito all'interno della base.
A giocare il reparto servizi di sicurezza della Nerv è stato
Ryoji Kaji. Misato viene sospesa dalle proprie funzioni e
rinchiusa in una cella in via
precauzionale: considerando il rapporto che la lega a Kaji,
anche lei è sospettata. Scopriamo a questo punto che
Fuyutsuki è stato condotto dinnanzi alla Seele,
che ha commissionato il suo rapimento al fine di potergli parlare
nella massima segretezza a proposito dell'operato della Nerv
sino ad oggi. Si apre a questo punto un flashback sul
passato. Sedici anni prima: è il 1999, e ci troviamo a Kyoto.
Fuyutsuki è un professore universitario. Ed è in questa
occasione che
fa la conoscenza di Yui Ikari,
al tempo studentessa. Poco tempo dopo Fuyutsuki incontra per la
prima volta anche Gendo Rokubungi, con il quale Yui si è
sentimentalmente impegnata. Scopriamo inoltre che Yui Ikari era
già al tempo in qualche modo collegata alla Seele. Ci
spostiamo nell'anno 2002, due anni dopo l'avvento del Second
Impact. In un Giappone disastrato in cui è sempre estate a causa
degli sconvolgimenti climatici che si sono generati, Fuyutsuki
si è improvvisato medico, vista la grande necessità di personale
sanitario. A questo punto viene convocato per far parte di una
commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sul Second Impact, e
si reca quindi in Antartide. Qui dopo tanto tempo
rincontra Gendo. Quest'ultimo
aveva partecipato alla spedizione Katsuragi ma era scampato
all'incidente poiché era rientrato in Giappone tre giorni prima.
Veniamo inoltre a sapere che nel frattempo Gendo si è sposato
con Yui ed ha avuto da lei un figlio. Ha inoltre assunto il
cognome della moglie. Fuyutsuki nutre svariate
perplessità sull'organizzazione di cui ora anche Gendo fa parte,
la Seele. Ha anche modo di incontrare Misato Katsuragi, l'unica
superstite della spedizione promossa dal padre al Polo Sud. A
causa dello shock subito nel giorno del Second Impact, Misato,
allora adolescente, non proferiva parola da due anni. Un
incidente colmo di misteri, quello del Second Impact: un
mutamento di composizione atmosferica in un'area perfettamente
definita; l'estinzione assoluta di ogni forma di vita fino ai
microrganismi; i resti di una gigantesca cavità nel sottosuolo
dell'epicentro dell'esplosione; e infine, un gigante di luce.
In seguito le Nazioni Unite dichiararono di aver individuato le
cause della tragedia nella caduta di un meteorite. Ma agli occhi
di Fuyutsuki era evidente che le informazioni rese pubbliche
erano state manipolate dalla Seele. Decide quindi di far luce
sull'oscura verità di quella tragedia, al costo di imbattersi
nuovamente in Yui Ikari. E difatti
rincontra Yui ad Hakone
l'anno successivo (2003), nel Laboratorio per l'Evoluzione
Artificiale posto alla dipendenze delle Nazioni Unite, dove
incontra anche Gendo. Secondo Fuyutsuki la Seele sapeva già cosa
sarebbe successo il giorno del Second Impact, e dopo aver
raccolto vari indizi, minaccia di rendere pubblica tale verità. A questo punto Gendo conduce Fuyutsuki
a visitare una gigantesca cavità
sotterranea non realizzata dall'uomo, analoga a quella presente
in Antartide. Al suo interno è in via di completamente la base
del Gehirn, dove Fuyutsuki incontra la dottoressa Naoko Akagi
(la madre di Ritsuko),
che sta conducendo le proprie ricerche sui biocomputer "Magi".
Al Gehirn si sta lavorando al cosiddetto "Progetto E", che mira
a creare un "Eva",
ovvero una copia di
"Adam", il gigante di luce del Polo Sud. Gendo propone a Fuyutsuki
di lavorare con loro. Ci spostiamo ora a Neo Tokyo-2,
nell'anno 2005. All'università, Ritsuko fa la conoscenza di
Misato (che ha superato i suoi problemi di afasia), e di Ryoji
Kaji, il di lei fidanzato.
Facciamo un passo indietro e ritorniamo al 2003,
sempre ad Hakone (dove in futuro sorgerà la città di Neo
Tokyo-3, proprio sopra il Geo-Front),
Fuyutsuki si trova sulla
sponda del lago Ashino. E' in compagnia di Yui e del suo
bambino, Shinji. Secondo il copione descritto dalle Pergamene Segrete
del Mar Morto in mano alla Seele, tra poco più di dieci anni
accadrà inevitabilmente il Third Impact. Secondo Yui, lo scopo
della Seele e del Gehirn è quello di evitare il verificarsi
della tragedia finale.
Fuyutsuki ha deciso di abbandonare i suoi propositi di
osteggiare la Seele (anche perché lui da solo non potrebbe mai
farcela, sarebbe semplice per loro eliminarlo). Tuttavia non approva i
loro intenti, bensì solo quelli di
Yui... Anno 2004, base del
Gehirn. Yui scompare per sempre da questo mondo, in un incidente
nel corso di un esperimento. Da quel giorno, Gendo è cambiato.
Quest'ultimo, dopo aver parlato con Keel, decide di iniziare a
lavorare sul Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo. Anno
2008. Ritsuko inizia a lavorare per il Gehirn. Viene inoltre a
conoscenza del fatto che sua madre è diventata l'amante di Gendo Ikari. Erano ormai diversi anni,
già da prima della scomparsa di Yui, che Naoko era segretamente
innamorata di Gendo. Tuttavia Naoko è consapevole del fatto che
lui non ha ancora dimenticato l'amata Yui. Anno 2010.
Gendo arriva al
quartier generale del Gehirn con una bambina, Rei Ayanami,
che presenta a
Naoko
e a Ritsuko
come la figlia di un conoscente di cui si è impegnato ad
occuparsi. La dottoressa Akagi nota in Rei una fortissima
somiglianza con Yui Ikari. Indagando, scopre che tutti i dati
riguardanti il passato di Rei Ayanami sono stati cancellati. Intanto,
i supercomputer Magi sono stati completati. Un
giorno Naoko incontra nel quartier generale la piccola Rei, che
si era persa. Naoko si offre di aiutarla, ma Rei declina
l'invito chiamandola "vecchia". La bambina aggiunge che era
stato proprio il direttore Gendo Ikari a definirla così: "La
vecchia è seccante, la vecchia non è più utile". Dopo aver
udito queste parole, Naoko strozza Rei, in preda alla
rabbia per essere stata solo usata in tutti questi anni. "Sei
tu, sei tu che anche morendo potrai sempre essere sostituita,
Rei... proprio come me". Quello
stesso giorno la Seele istituì la Nerv, in cui furono trasferiti
tutti i membri del Gehirn. Tranne l'ideatrice dei Magi, la
dottoressa Akagi, che dopo aver ucciso Rei si suicidò. Dopo
questa lunga parentesi dedicata al passato. Ritorniamo al
presente. Ormai Kaji sa che la sua fine si sta avvicinando,
poiché i suoi doppi giochi sono stati scoperti. Dopo aver
liberato di propria iniziativa Fuyutsuki dalla sua prigionia,
attende quietamente l'arrivo dell'assassino a lui destinato. Si è
fatta sera. Misato può infine tornare a casa. Nota un messaggio
nella segreteria telefonica. E' l'ultimo messaggio che Kaji ha
lasciato per lei. Misato piange
disperata. Shinji non ha il coraggio di dirle nulla. |
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EPISODIO 22: Almeno, essere umano
- Don't Be
L'episodio si apre mostrandoci la notte
precedente l'arrivo di Asuka in Giappone. Asuka è assieme a Kaji,
e si dimostra pronta a tutto per lui. Kaji però la respinge,
dicendo che è ancora una bambina. A questo punto facciamo un
ulteriore salto indietro nel passato, fino all'infanzia di Asuka.
In seguito ad un esperimento effettuato in una delle sue
ricerche, la madre di Asuka è impazzita, e tratta una bambola
come se fosse la sua vera figlia. Il padre di Asuka intanto ha
allacciato una relazione con la dottoressa che ha in cura la
moglie. Successivamente, la madre di Asuka, Kyoko Soryu
Zeppelin, ha finito per suicidarsi. La piccola Asuka però è
determinata a fare in modo di non versare neanche una lacrima. Hyuga informa Misato
che è segretamente iniziata la costruzione degli Eva fino
all'unità 13. Che dietro tutta questa fretta ci sia qualche
oscuro scopo? Asuka ha ripetutamente provato a contattare il
signor Kaji, e si chiede perché la sua linea sia sempre
interrotta. Come pilota di Eva si sente battuta da Shinji, e
questa è una cosa che non può accettare.
In casa di Misato
l'atmosfera è tesa. Suona il telefono. Misato prega Asuka, che
si era appena alzata da tavola, di rispondere. Ma Asuka si
rifiuta: tanto è sicuramente una chiamata di Kaji per Misato.
Lei risponde che "questo non è possibile",
sorprendendo un pochino Asuka. Alla fine è Shinji ad alzarsi. Al
telefono è la madre adottiva di Asuka. Madre e figlia scambiano
una breve conversazione in tedesco, parlando di banalità. Non
avevamo mai visto Asuka in uno stato del genere: mentre è in
bagno dà in escandescenze, urlando di odiare tutti, ed in
particolar modo se stessa. Il giorno dopo alla Nerv il tasso
di sincronia dei piloti viene nuovamente monitorato. Quello di
Asuka ultimamente sta continuamente calando, ed è ormai a ridosso del valore di
attivazione. Il problema di Asuka deve trovarsi nella sua più
profonda coscienza. Misato è consapevole del fatto che
l'orgoglio di Asuka è in frantumi per essere stata superata da
Shinji, e che probabilmente la loro convivenza a tre è giunta a
al limite. In ascensore Asuka incontra Rei. Le due rimangono
in silenzio senza parlarsi. Alla fine è Rei a farlo: "Senza
aprire loro l'animo gli Eva non si muovono". Poiché anche
negli Eva c'è un animo. Asuka risponde alterata, dicendo che
tanto al prossimo angelo ci penserà Shinji. Asuka inoltre dà a
Rei della "bambola meccanica". Rei risponde dicendo "Io non
sono una bambola". Asuka aggiunge che lei l'ha sempre odiata
proprio perché è una bambola, e dopo averla schiaffeggiata se ne
va via infuriata. Asuka si trova di fronte allo 02, che è
stato riparato. Ripensa alle parole di Rei in ascensore: perché
un'arma dovrebbe avere un'anima? E' solo un fastidio. Ed è
questo punto che un nuovo angelo
viene localizzato. Si trova
stazionario nell'orbita terrestre. Precipiterà se stesso o
attaccherà direttamente da lì? A quella altitudine non è neanche
possibile attaccarlo. Gli Eva 00 e 02 vengono lanciati in
superficie in attesa che l'angelo si avvicini, rientrando così
nella portata di tiro degli Eva. Asuka viene assegnata alla
copertura di Rei, ma lei non ci sta, e di propria iniziativa
afferma di voler invertire le posizioni. Misato decide di avallare la scelta
di Asuka. La Nerv concede infine ad Asuka l'ultima possibilità: in caso
di fallimento verrà sostituita. L'unità 01 non entrerà in
azione, poiché è ancora in stato di fermo. Asuka attende con
impazienza che il nemico si avvicini. Ma tutto ad
un tratto
l'angelo irradia l'Eva-02 con un raggio. Ma non è un
attacco fisico, bensì psichico!
L'angelo sta infatti penetrando
all'interno della mente di Asuka. Quest'ultima però non ha la
benché minima intenzione di ritirarsi: piuttosto,
preferirebbe morire. Lo 00, armato anch'esso di un apposito
fucile, appena possibile passa al contrattacco, e colpisce l'angelo. Ma l'A.T. Field del nemico resiste al colpo.
Intanto,
l'angelo sta facendo rivivere ad Asuka tutti
i più
terribili ricordi della sua infanzia, disseppellendo tutto
quello che era infine riuscita a dimenticare. La getta nella più
totale disperazione, mettendola a confronto con le sue più
intime paure e pulsioni.
Shinji
vorrebbe combattere, ma un suo intervento comunque non
sortirebbe alcun effetto. Il comandante Gendo Ikari prende
quindi una
decisione: ordina a Rei di andare a prendere la Lancia di Longinus. Fuyutsuki
protesta, ma Gendo asserisce che per
abbattere l'angelo non c'è altro modo. Misato fa notare che un
contatto tra Adam e un Eva potrebbe generare il Third Impact. Ma
di fronte a queste parole Gendo rimane impassibile. Misato a questo punto capisce che in
realtà il Second Impact non è stato causato dal contatto di un
angelo con Adam. Ma allora a causarlo cosa è stato? Lo 00
scende nei livelli più profondi del Central Dogma, raggiunge
Adam e da esso
estrae la Lancia. Fuyutsuki si chiede se non sia troppo
presto per farlo. Inoltre utilizzare la Lancia senza il permesso
della Seele comporterà seri problemi. Ma Gendo vuole forzare i
tempi primi che la Seele stessa cominci a muoversi. Per questo
più che un vero motivo per utilizzare la Lancia, gli è
sufficiente una scusa. L'Eva-00 ritorna in superficie, e scaglia
verso il cielo
la Lancia di Longinus.
L'A.T. Field dell'angelo oppone una vana
resistenza. L'obiettivo è centrato ed annientato. La Lancia rimane nello spazio, fluttuando verso l'orbita
lunare. Riportare sulla Terra un oggetto di tale massa è
impossibile. Asuka è sopravvissuta. Ma il suo morale è a
pezzi. Non può accettare di essere stata salvata da una come
Rei. |
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EPISODIO 23: Lacrime - Rei III
Misato, chiusa nella sua stanza,
riascolta tristemente l'ultimo messaggio di Kaji. Asuka ha trascorso gli
ultimi giorni a casa di Hikari. Ormai ha gettato la spugna. Non
va a scuola, e trascorre tutto il suo tempo con i
videogiochi. La Seele è adirata con Gendo per aver utilizzato
la Lancia di Longinus. Ormai non hanno più fiducia in lui: che
stia meditando di tradirli? La loro discussione è interrotta
dall'arrivo di un nuovo angelo.
Ad attaccare sarà lo 00, visto che lo 01 è ancora posto in stato
di fermo operativo. L'angelo si è arrestato in aria, e
sta ruotando sul proprio asse. E' immobile. Rei rimane in attesa,
ma ben presto il nemico attacca: rompe la sua struttura
circolare, e divenuto un unico lungo filamento si scaglia contro l'Eva-00,
supera facilmente il suo A.T. Field e lo perfora. Ma questo non è un semplice attacco:
l'angelo sta infatti cercando di fondersi
con l'Eva. Rei prova a
colpirlo, ma questi resiste ad ogni attacco. Si decide quindi di
far entrare in azione Asuka. Ma il suo tasso di sincronia è
sceso ulteriormente, ed è ora addirittura prossimo allo zero:
l'Eva-02 non si muove. Asuka viene fatta subito rientrare, mentre l'angelo continua con
successo il suo tentativo di fusione con l'Eva-00. La mente
di Rei sta ormai entrando in contatto con quella dell'angelo.
Quest'ultimo si presenta di fronte
a lei come
un'altra se stessa.
Solitudine, tristezza: sono questi i sentimenti che in realtà si
agitano nella parte più profonda dell'animo di Rei, che presto
diverrà una sola cosa con quello dell'angelo. Per la prima volta
nella sua vita, Rei piange. Il comandante Ikari decide di
revocare il fermo dell'unità 01, e Shinji viene quindi inviato in
battaglia. L'angelo si accorge subito della presenza dello 01, e si
lancia contro di esso con l'altra estremità del proprio corpo.
Il Pallet Gun dell'Eva viene subito distrutto. Shinji si vede
costretto a bloccare l'angelo a mani nude. Attraverso il
semplice contatto, l'angelo inizia ad insinuarsi anche
all'interno dello 01. Neanche il Prog Knife sembra sortire
grande effetto. L'angelo assume le fattezze di Rei: oramai esso
sta già condividendo con la ragazza parte del proprio essere. E
attraverso l'angelo si manifesta anche una delle più recondite
emozioni di Rei: diventare una cosa sola con Shinji. Rei, però,
è ancora capace di arginare razionalmente i propri sentimenti, e quindi
decide di risucchiare l'angelo all'interno dello 00. Il nucleo di quest'ultimo però non può resistere per
molto a lungo a
tutto ciò, e sta ormai collassando. Rei non può abbandonare
l'Eva per mettersi in salvo: se lo facesse, l'A.T. Field svanirebbe, e
l'Eva non potrebbe più contenere l'angelo. Decide quindi di sacrificarsi:
innescando l'autodistruzione, cancellerà al tempo
stesso sia l'Eva che l'angelo. Il
nucleo dello 00 collassa, generando
così una esplosione di immani dimensioni che travolge la città,
cancellando ogni cosa. L'Eva-01 di Shinji resiste all'esplosione.
L'Entry Plug dello 00 viene recuperato. In pessime condizioni.
Per Rei non sembra esserci stato scampo. Dalle parole della Seele,
capiamo che oramai manca all'appello solo l'ultimo angelo, il
diciassettesimo. Shinji
si sente triste. Eppure non riesce a piangere. Misato cerca di
consolarlo stringendogli con affetto la mano, ma lui la
allontana. Dovrebbe sentirsi solo, ma anche in queste situazioni
rifiuta il contatto con le altre persone. Tuttavia, Misato è
consapevole del fatto che anche lei si sente sola.
"Rei. Colei che è stata il frutto della mia disperazione. E
che è tuttora il sostegno della tua speranza. Evidentemente,
dimenticarla è cosa comunque impossibile". A pronunciare
queste parole in presenza di Gendo Ikari è Fuyutsuki.
I due si trovano nel luogo in cui Rei
effettuava i suoi misteriosi test. E' l'alba di un nuovo
giorno. Misato riceve una telefonata inaspettata e sorprendente:
Rei Ayanami è viva! Shinji si reca all'ospedale a trovarla,
felice per la notizia. Rei però non ricorda nulla di quando
accaduto nella precedente battaglia. E alla fine aggiunge:
"Probabilmente io devo essere la terza". Rei lascia
l'ospedale e ritorna a casa. Lì si toglie le bende. Sotto di
esse, neanche un segno che testimoni le ferite subite. Fissa se
stessa allo specchio, impassibile. Poi la sua attenzione è
richiamata dagli occhiali di Gendo Ikari. Li prende tra le mani,
stringendoli con forza. Poi desiste. Alcune gocce bagnano le
lenti degli occhiali. "Queste sono lacrime? Dovrebbe essere
la prima volta che ne verso. Eppure ho la sensazione che non sia
la prima volta. Io sto... io sto piangendo. Perché... sto
piangendo?". Avendo rifiutato l'interrogatorio di Rei, Gendo Ikari ha consegnato alla Seele in sua rappresentanza
Ritsuko. "Io sostituisco Rei...". Intanto, Misato sta
lavorando ai dati contenuti nella capsula che le ha lasciato
Kaji. Essi contengono parte di quella verità che loro volevano
scoprire. La Seele discute a proposito degli Eva. Presto
verranno approntate le ultime unità. Il tempo promesso si
avvicina... Shinji riceve una telefonata da parte di Ritsuko,
che lo invita ad uscire di casa. Ci spostiamo quindi alla Nerv:
Ritsuko sta tentando di accedere ai livelli più profondi della
base. Tuttavia il codice d'accesso non funziona.
Anche questa è opera di Kaji: Misato compare alle sue spalle, e
le punta la pistola contro. E' determinata a scoprire i segreti
della Nerv con i propri occhi. Ritsuko non oppone resistenza:
basta che sia presente anche Shinji, che osserva la scena da poco
lontano. Inizia la discesa dei tre nel cosiddetto Terminal
Dogma. La prima tappa è una misteriosa stanza. Shinji nota la
sua somiglianza con quella di Rei. E difatti Ritsuko ci spiega
che quella è proprio
la stanza in cui Rei Ayanami è nata e cresciuta. I
tre si spostano poi in quello che Shinji definisce il cimitero
degli Eva:
una zona adibita a discarica, che ospita ciò che
resta dei primi, fallimentari esemplari di unità Eva. E Ritsuko,
rivolgendosi a lui aggiunge: "E questo è anche il luogo in
cui è scomparsa tua madre. Forse non te ne ricorderai, ma stavi
guardando anche tu, nell'instante in cui tua madre scomparve".
Raggiungiamo infine un luogo che abbiamo già visto, dove compare
la misteriosa struttura nella quale Rei compie i suoi test.
Misato: "Vorresti dire che questa è l'origine dei Dummy Plug?".
Ritsuko: "Adesso vi mostrerò la verità". Detto ciò illumina la stanza:
le pareti circostanti non sono altre
che vasche nelle quali sono immersi innumerevoli corpi umani,
tutti identici a Rei. Misato
esclama: "Possibile che i Dummy Plug degli Eva...?!?" E Ritsuko risponde:
"Esatto, questo è l'impianto di produzione degli elementi che divengono il nucleo del Dummy
System. Quelle che si trovano qui sono soltanto fantocci,
nient'altro che componenti per Rei". E inoltre aggiunge:
"L'uomo trovò un Dio, e ben lieto tentò di impossessarsene. Per
questo venne punito. Ciò accadde quindici anni fa. E così
scomparve anche la divinità tanto fortunosamente rinvenuta. Però
in seguito a questo l'uomo cercò di far risorgere la divinità
con le proprie forze. Tale era Adam. E poi da Adam vennero
creati degli uomini ad immagine e somiglianza del Dio. Tali sono
gli Eva. [...] Sono esseri umani. Negli Eva, che originariamente
non hanno anima sono alloggiate anime di persone. Tutte essenze
recuperate. Similmente a contenere un'anima è anche Rei. Ma una
soltanto. L'anima venne disposta in una sola bambina. La sala
del Gaf si era ormai svuotata. Gli oggetti simili a Rei che
vedete qui non hanno anima, sono solo contenitori vuoti. E
quindi li distruggo, perché li odio. [...] Questi non sono
esseri umani, sono soltanto esseri di forma umana. Ma io ho
perso anche contro esseri simili, non potevo vincere. Mi era
sufficiente pensare a quell'uomo e riuscivo a sopportare
qualunque tipo di umiliazione. Non mi importava nulla del mio
stesso corpo. Però... però quell'uomo... quell'uomo...!
Eppure lo sapevo. Una stupida, ecco che cosa sono. Tanto la
figlia quanto la madre, una grande stupida. Se vuoi uccidermi
fallo pure. Anzi, se lo farai ne sarò felice".
Misato
abbassa la pistola. Ritsuko scoppia in un pianto a dirotto. |
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EPISODIO 24: L'ultimo messaggero
sacrificale - The Beginning and the End, or "Knockin' on Heaven's
Door"
L'episodio si apre con un ricordo di Asuka bambina. E' felice, e
non vede l'ora di vedere sua madre per dirle che è stata
selezionata come Second Children. Anche se il papà le ha
abbandonate, ora molte persone saranno gentili con loro, e
quindi non si sentiranno più sole. Ma quando entra nella sua
stanza Asuka fa una terribile scoperta: lei si è impiccata. Ora un
ricordo più recente. Una caraffa di caffè bollente cade per
terra, rovesciandosi. Shinji e Asuka stanno litigando in maniera
abbastanza accesa: Asuka non riesce assolutamente a credere che
il signor Kaji non ci
sia più. Ritorniamo con le vicende al presente. Asuka è
scappata di casa. Viene ritrovata in una casa diroccata dai servizi di sicurezza della Nerv,
dopo ben sette giorni: probabilmente tutto ciò è
stato intenzionale, al fine di poterla sostituire al più presto
con un nuovo pilota. E difatti il Fifth Children sta
già arrivando. Shinji si interroga sulle ultime
incredibili rivelazioni a cui ha assistito. "Rei Ayanami...
che sia proprio come immaginavo? Quel senso come... della mamma?
...Rei Ayanami... la mamma... cosa stai facendo... papà?".
Ritsuko è stata rinchiusa in una cella. Gendo le chiede perché
ha distrutto il Dummy System. Ritsuko sfoga tutta la sua
disperazione per essere stata sfruttata da lui. Shinji è
sempre più a disagio con se stesso e si sente sempre più solo. In riva
alle acque del nuovo lago Ashino,
venutosi a creare in seguito alla distruzione della città, molti
pensieri si agitano dentro di lui. Tutte quelle persone che
poteva considerare amiche non ci sono più: Toji e Kensuke hanno
perso la casa, e si sono trasferiti; rivedendo Asuka non
saprebbe cosa dirle; e di rivedere Rei non ne ha neanche il coraggio:
non saprebbe con che volto guardarla. All'improvviso,
sente
qualcuno canticchiare "L'inno alla gioia" poco
lontano da lui. E' un ragazzo, che seduto sta ammirando il nuovo
panorama di Neo Tokyo-3, affascinante e desolante al tempo
stesso. "Che meraviglia il canto... il canto sa allietare gli
animi. Senza dubbio l'apice della cultura sviluppata dai Lilim.
Non lo credi anche tu, Shinji Ikari?". Con queste parole si
presenta a Shinji il Fifth Children,
Kaworu Nagisa.
Misato si interroga sull'identità del nuovo pilota selezionato: tutti i dati
riguardanti il suo passato sono stati infatti cancellati. Proprio come per Rei. Solo fatto noto la sua data di nascita,
che coincide con il giorno del Second Impact. "Un ragazzo
mandato direttamente dalla commissione... deve sicuramente
esserci sotto qualcosa...". Kaworu dimostra subito un
eccezionale talento come pilota: è capace di sincronizzarsi
senza problemi con l'unità 02, senza neanche aver operato un
cambiamento di nucleo. Più tardi, Kaworu sembra stia
attendendo Rei per
incontrarla: "Tu sei il First Children, non è così? Rei
Ayanami... tu sei proprio come me. Entrambi abbiamo assunto nel
corpo vivente su questo astro una forma simile a quella dei
Lilim". Ma non è solo Misato a nutrire alcuni dubbi su
Kaworu. Anche Gendo e Fuyutsuki stanno facendo il possibile per
vederci chiaro. Anche Shinji ormai non rientra più a casa: il
ragazzo è rimasto alla Nerv, seduto su di una panchina in
compagnia del suo onnipresente walkman. Qui incontra Kaworu, che
se ne stava giusto andando via. Kaworu vorrebbe poter parlare ancora
un po' con Shinji, che è visibilmente imbarazzato. I due decidono
quindi di andare a fare una doccia nel bagno pubblico della Nerv.
Ed è come se Kaworu capisse tutto di lui: "Stai strenuamente evitando il contatto di primo
grado, direi. Tu hai paura di toccare il tuo prossimo? Senza
conoscere altre persone non è possibile né tradirsi né
ferirsi l'un l'altro. Però, non è neanche possibile dimenticare
la solitudine... gli esseri umani non potranno mai affrancarsi
dalla solitudine. Del resto ogni uomo è comunque solo. Ed è
soltanto poiché è possibile dimenticarlo che gli uomini
riescono a vivere." Kaworu lo prende per
mano, e Shinji sussulta. Poi gli chiede se ora andranno a
dormire assieme, ma Shinji
si affretta a rifiutare la sua proposta. Lui risponde
così: "Capisco. Gli esseri umani provano continuamente dolore
dell'animo. E' perché l'animo soffre tanto facilmente che anche
il vivere risulta doloroso. E in particolare il tuo animo... è
delicato come il vetro. Meritevole di affezione. Cioè... ti voglio
bene". La Nerv è ormai
ridotta ad essere uno strumento in mano a Gendo. Per la Seele è
fondamentale riacquisire il potere su di essa, prima che giunga
il "tempo promesso". Gendo intanto ha fatto in modo di
impiantarsi l'embrione di Adam nella mano. Si trova
di fronte allo 01, e si rivolge a lui dicendo: "Presto
comparirà l'ultimo angelo, e cancellatolo, i nostri desideri si
avvereranno. Ormai manca poco, Yui".
Misato sta dando l'addio a Pen Pen: Neo Tokyo-3 è ormai diventato un luogo
pericoloso: nell'ultima battaglia la casa di Misato, essendo un
po' fuori città, non è rimasta coinvolta nell'esplosione, ma per
il futuro non ci sono garanzie in merito. Dal giorno successivo Pen Pen sarà affidato alle cure di Hikari.
Alla fine
Shinji ha accettato di andare a dormire nella stanza
assegnata dalla Nerv a Kaworu. Shinji parla un poco del suo
passato. E si meraviglia di se stesso per averlo fatto. Kaworu lo
fissa, e alla fine afferma: "Chissà, può darsi che io sia
nato proprio per incontrarti". Il mattino seguente,
Kaworu sta discutendo con la Seele del
destino che attende l'umanità. Scopriamo
in questa occasione che l'anima di Kaworu non è altro che
l'anima del primo angelo, Adam. Inoltre la Seele sa bene che il corpo
rigenerato di Adam si trova ora all'interno di quello di Gendo
Ikari. In quel frangente Misato stava pedinando Kaworu,
osservandone i movimenti dalla distanza.
Lui sembrava, incredibilmente, esserne consapevole, ma non se ne
curava. Tuttavia Misato non ha potuto capire quanto stava
accadendo: poteva solo vedere il ragazzo muovere la bocca, come
se stesse parlando da solo. Hyuga ha sottratto alcuni dati riservati riguardanti
il test di sincronia di Kaworu, e li sta ora mostrando a Misato.
Risulta che il ragazzo sia in grado di variare arbitrariamente
il proprio tasso di sincronia con l'Eva secondo la propria
volontà. La cosa sul piano teorico è del tutto impossibile: il
mistero si infittisce. Misato è inoltre riuscita a scoprire la
locazione della cella di Ritsuko, e si è recata da lei per
esporle le proprie perplessità a proposito di Kaworu Nagisa.
Ritsuko risponde che probabilmente lui è l'ultimo messaggero
sacrificale... Kaworu ora si trova di fronte all'unità
Eva-02, e le si
rivolge dicendogli: "Avanti, andiamo. Seguimi, discendente di Adam,
nonché servitore dei Lilim". Kaworu mette un
piede nel vuoto, ed inizia a galleggiare nell'aria, mentre l'Eva-02 si attiva. La
Nerv si accorge subito che lo 02 è stato messo in funzione. A pilotarlo
indubbiamente
non è Asuka: lei è ricoverata in ospedale. Ma incredibilmente l'Entry Plug risulta non inserito.
Viene rivelato lo
sviluppo di un A.T. Field all'interno del Central Dogma: Kaworu
Nagisa viene infine identificato come il diciassettesimo angelo.
Lo 02 e Kaworu stanno discendendo verso i livelli più profondi della
base. Secondo Gendo la Seele intende anticipare i loro piani
sfruttando le mani della Nerv. "Che l'unità 01 compia
l'esecuzione": sono queste le parole di Keel, il capo della
Seele. L'Eva-02 sfonda con facilità le paratie corazzate poste a
rallentare il cammino di Kaworu. Shinji viene inviato al suo
inseguimento: bisogna impedire con ogni mezzo l'intrusione
dell'obiettivo nel Terminal Dogma. Shinji non vuole credere che Kaworu sia un angelo, un nemico da
eliminare. Ma questa ormai è
una realtà da accettare: "Mi hai tradito, hai tradito i miei
sentimenti! Mi hai tradito, proprio come mio padre!". Lo 01
raggiunge Kaworu: "Ti stavo aspettando, Shinji".
Lo
02 si scaglia contro lo 01. Kaworu
osserva la scena: "La serie degli Eva... progenie di Adam, stirpe
data all'odio degli esseri umani, eppure sfruttata dai Lilim
per la loro sopravvivenza. Io non riesco a capire. [...] Gli Eva sono costituiti della mia stessa
sostanza. Poiché io stesso discendo da Adam. In assenza
dell'anima è possibile assimilarsi. E l'anima di questa unità si
sta ora volontariamente serrando".
Il
Prog Knife di Shinji colpisce finalmente Kaworu, il quale però genera un A.T. Field.
Kaworu dice che l'A.T. Field è "il sacro dominio che non può
essere violato da alcuno, la luce dell'animo. Dovreste saperlo
anche voi Lilim. Sapere che gli A.T. Field sono le mura
dell'animo che tutti possiedono". Misato si avvicina a
Hyuga, e gli sussurra di procedere all'autodistruzione della
base qualora lo 01 venisse sconfitto: sarà pur sempre meglio che
permettere il generarsi del Third Impact. "Il cammino
dell'uomo... la speranza dell'uomo è legata alla tristezza": Kaworu
amplifica il suo A.T. Field. E' il più potente A.T. Field mai
generato sinora. Grazie ad esso viene sviluppata una barriera
che isola il Terminal Dogma dal resto della base. La Nerv ora
non può nulla. Mentre lo 02 tiene a bada lo 01, Kaworu
spalanca la Heaven's Door: infine un angelo è giunto a
destinazione. Tutto ad un tratto viene rilevato lo svilupparsi
di un altro A.T. Field simile al precedente, che una volta
infiltratosi all'interno della barriera scompare. Alla Nerv ci
si chiede che cosa sia stato a generarlo: che sia un altro
angelo? Noi spettatori possiamo constatare che a svilupparlo è
stata
Rei, che ora osserva dall'alto quanto sta accadendo nel
Terminal Dogma. Kaworu ha raggiunto il gigante inchiodato alla
croce rossa, il primo angelo: "Adam, l'essere che ci ha
generato. Coloro che provengono da Adam devono ritornare ad
Adam? Anche distruggendo l'uomo? Ma questo non... sì, è Lilith. Capisco. Dunque è così Lilim".
Quello che sembrava essere Adam in realtà è
un altro essere del tutto simile ad esso, Lilith.
Lo 01 di Shinji finalmente ha messo fuori uso
lo 02,
raggiunge Kaworu
e
lo afferra.
"Ti
ringrazio Shinji. Confidavo che tu fermassi lo 02. In altro modo
probabilmente io avrei continuato a vivere con lei. Perché io
dovrei vivere in eterno, tale sarebbe il mio destino, anche se
ciò risulterebbe nella distruzione dell'uomo. Però io posso
anche morire a questo modo. Vita o morte hanno negli effetti lo
stesso valore per quanto mi riguarda. La morte volontaria è anzi
la mia unica libertà assoluta. [...] Le mie ultime volontà:
avanti, cancella il mio essere, altrimenti sarete voi l'essere a
scomparire. Una sola forma di vita può venire selezionata ed
avere un futuro, scampando il tempo dell'estinzione. E tu... tu
non sei essere dato alla morte".
Per un attimo Kaworu
distoglie il suo sguardo da Shinji e lo volge verso Rei,
sorridendo. "Voi ne avete bisogno, necessitate di un futuro.
Ti ringrazio. Incontrarti mi ha reso felice". Shinji
non sa cosa fare, e rimane a lungo immobile:
lo 01 e Kaworu si fissano a lungo, l'uno
negli occhi dell'altro. Infine
lo schermo diviene per un attimo nero, mentre si ode un rumore.
La testa di Kaworu
piomba nel lago di LCL che circonda Lilith. Shinji si trova
sulla sponda del nuovo lago Ashino con Misato. Il nemico è stato
infine sconfitto, ma Shinji non può esserne felice. "Kaworu
aveva... aveva detto di volermi bene. Proprio a me. Per la prima
volta... per la prima volta qualcuno mi aveva detto di volermi
bene. Lui mi assomigliava. E assomigliava anche ad Ayanami. Io
gli volevo bene. Era Kaworu, era lui che doveva sopravvivere.
Lui era una persona molto migliore di me. Era Kaworu a dover
sopravvivere!". Misato ribatte: "Non è così. A
sopravvivere sono solo coloro che hanno la volontà di vivere.
Lui ha desiderato la morte. Abbandonando la volontà di vivere si
era aggrappato a false speranze. Tu non hai colpa Shinji".
E lui risponde, flebilmente: "Com'è fredda, signorina Misato". |
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EPISODIO 25: Un mondo che finisce -
Do you love me?
Una
piccola premessa: questo episodio ed il successivo si distaccano
in un certo qual modo dai precedenti, rappresentando il quadro
psicologico dei personaggi principali della serie, in particolar
modo di Shinji, rappresentando il suo cammino di crescita
interiore fino alla sua maturità psicologica. L'episodio inizia con
Shinji che si chiede nel profondo
del suo animo perchè ha ucciso
Kaworu. Egli ha dei forti rimorsi, nonostante Kaworu fosse un
Angelo, un nemico. Ma era
veramente un nemico? Era giusto che egli morisse e che vivesse
invece Shinji? E' giusto il rimprovero di Misato (quello
dell'episodio precedente)? Shinji poi si chiede di che cosa
abbia paura in realtà: ha paura di
suo padre, perché lo ha
abbandonato, quindi ha paura di essere odiato.
Shinji si trova poi in un luogo strano,
chiede aiuto, ma nessuno gli risponde.
Vede lo 01,
e poi Shinji viene afferrato da
esso come Kaworu, e Shinji
dice che quindi lui non può fuggire dall'Eva, deve pilotarlo e
fare ciò che vogliono gli altri. Perché Shinji pilota l'Eva?
Egli risponde che pilota l'Eva per aiutare gli altri, ma arriva
Asuka che gli dice che in realtà lo fa per se stesso, perché
così le altre persone lo desiderano e lui non rimane solo, e
così si sente felice, ma la sua è una felicità fasulla.
Interviene Rei a interrompere Asuka, e
dice che
lo stesso vale anche per lei:
anche Asuka dipende dall'Eva. Ora che Asuka non sa più pilotare
l'Eva nessuno la vuole e rimane anche lei sola. Viene ora
analizzata Rei. Essa si interroga chi sia in realtà, ed un'altra
Rei gli dice che lei è una persona fasulla, poiché è stata
creata da Gendo. Rei afferma che esiste perchè è in contatto con
le altre persone e non è sola: tali sono i legami.
L'altra Rei dice a Rei
che anche lei ha paura di scomparire dall'animo delle persone,
restare sola, ma la vera Rei risponde che in realtà vuole
morire, ritornare al nulla, ma Gendo glielo impedisce. Quando
morirà verrà abbandonata da Gendo, l'unica persona che crede non
la dimentichi, non facendola restare sola: così ora ha paura
della morte. Così, ha inizio il progetto per il perfezionamento
dell'uomo. Ritorniamo a Shinji, che sente il suo corpo
dissolversi, espandersi all'infinito, in una sensazione
piacevole: tale è il progetto per il perfezionamento. Colmando i
vuoti dell'animo, l'anima viene perfezionata, ed inizia il
cammino verso il nulla. Interviene Gendo, che critica ciò, e
dice che è invece il cammino del ritorno al principio del mondo,
una sola anima, che garantirà agli uomini la pace eterna. Misato
parla a Ritsuko, che le dice come negli animi di ognuno di noi
ci sono delle zone vuote, da cui si generano tutti i patimenti
dell'uomo. Noi tentiamo di fuggire da ciò ma è impossibile:
unificando le anime delle persone in una sola, esse si complementeranno a vicenda rendendo impossibile la sofferenza.
Misato disapprova ciò ma nel profondo del suo animo lo desidera.
1° caso, Misato: essa ritorna nel passato e desidera essere
brava, perché non c'è più il papà, in modo da aiutare la mamma.
Ma odia il papà che la lasciava sola, ed ora odia essere brava. Misato si rende conto che in realtà cercava in Kaji suo padre, e
una volta capito ciò, fuggì da lui. La vera se stessa di Misato, non
è felice come può apparire agli altri. Anche Misato desidera non
essere sola. 2° caso, Asuka: essa si illude di saper vivere da
sola, ma anche lei ha bisogno degli altri, perché vivere da sola
è doloroso. A differenza di sua madre, non vuole morire.
Shinji chiede a Misato
cos'è che ha visto sino ad ora su
quel palcoscenico: essa
risponde che è una parte del progetto per il perfezionamento.
Questo potrebbe essere il risultato finale della realtà, quello
che nel suo profondo vorrebbe Shinji: un mondo senza persone,
perché esse lo feriscono. La realtà è il tuo mondo, che tu solo
gestisci, non prestabilito, ma che il tuo animo può mutare.
Shinji vorrebbe un mondo serrato piacevole solo per lui,
isolato, perché è fuggito da quello che odiava, il mondo dove
vive. Anche questa è una possibile fine del mondo... |
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EPISODIO 26: La
bestia che gridò "AMore" nel cuore del mondo - Take care of yourself
Viene
preso in esame il perfezionamento dell'animo di Shinji. 3° caso, Shinji: egli, anche se avrebbe paura di morire, non ritiene sia
necessario un essere come il suo, perché si sente un ragazzo
indesiderato. Sebbene ogni individuo sia un singolo, non
riusciamo a vivere da soli, ed abbiamo bisogno delle altre
persone: in questa nostra ricerca proviamo dolore. Congiungendo
i nostri animi ed i nostri corpi non ci sarebbe più questo
dolore. Perfezionandoci a vicenda diventeremo forti, mentre
prima eravamo deboli, come debole è il nostro corpo ed il nostro
animo. Possiamo noi vivere nel dolore, nell'incompiutezza, nella
fragilità, o necessariamente dobbiamo evolverci in un unico
essere? Perché viviamo? Forse lo scopriamo proprio vivendo; Per
chi si vive? Forse viviamo per noi stessi. Ma siamo felici nel
vivere? no, ci sono delle cose spiacevoli. Possiamo vivere
fuggendo dalle cose spiacevoli? Fuggendo si soffre, ma se fuggo
dal dolore, io soffrirei sempre e comunque, e forse fuggendo si
soffre ancora di più. In realtà per Shinji fuggire
significherebbe essere abbandonato dalle persone, quindi non
vuole fuggire. In realtà soffriamo tutti, ed è comodo pensare
che siamo solo noi a soffrire, e gli altri ci feriscono e basta.
Pensando di essere inutili, di poco valore, evitiamo di ferirci.
Per Shinji pilotare l'Eva è l'unico modo di sentirsi valorizzato
dagli altri, altrimenti penserebbe di essere un ragazzo inutile.
Prima di pilotare l'Eva, Shinji sentiva di non avere niente, e
odiava se stesso, e pensava che anche gli altri lo odiassero. Se
Shinji pilota l'Eva, viene invece lodato, ma non raggiunge la
felicità. Shinji è se stesso perché pilota l'Eva: di questo è
convinto; lo 01 è ora una parte del suo animo, ma aggrappandosi
del tutto all'Eva, esso diventerà il suo essere, il suo tutto.
Ma quando verrà meno l'Eva, non sarà più in grado di fare nulla,
come Asuka. Prima della felicità Shinji ambisce al suo valore,
tanto che nessuno lo abbandoni. Se uno non ha alcun valore
cos'è? Shinji, Asuka si chiedono ciò. Io mi posso presentare
agli altri attraverso il mio aspetto fisico, una mia
rappresentazione, il mio nome scritto: sono tutte immagini che
danno agli altri coscienza di me. Anche l'ambiente in cui vivo
(la mia casa, i miei vestiti) finisce per far parte di me. Shinji desidera la chiusura del suo animo perché non riesce a
capirsi e gli altri non lo capiscono: ma solo te stesso può
capirti. Quindi abbi cura di te stesso, a patto che tu lo trovi
realmente: se tu non lo trovi, proverai ansia. Ma tu puoi
cambiare il tuo mondo, che è in continuo mutamento per quanto
riguarda gli altri al di fuori di te stesso. A questo punto Shinji si trova a fluttuare nel vuoto assoluto: tale è il mondo
della libertà, senza alcun limite, dove non puoi afferrare
nulla, anche se puoi fare ciò che vuoi; fino a quando tu
pensando, imporrai delle non-libertà: ad esempio il sopra ed il
sotto, che però ti tranquillizza, fornendoti un riferimento. Ma
la posizione del mondo non è sempre la stessa, e muta nello
scorrere del tempo, come la tua forma, dettata dal tuo animo e
dal mondo che ti circonda, essendo il tuo mondo. La realtà è la
percezione del tuo mondo. Se tu fossi l'unica cosa in un mondo
vuoto, senza un altro essere distinto da te stesso, non potresti
comprendere la tua stessa forma: è nel guardare la forma delle
altre persone che si conosce la propria. Senza le altre persone, tu
stesso sei invisibile a te stesso, sei il tutto e sei il nulla,
saresti comunque SOLO. Potrai decidere di cambiare te stesso in
base alla contemplazione degli altri. Shinji dice in
conclusione: " Io sono io. Solo è altrettanto vero che le
altre persone creano la forma del mio animo". Inizia
qui la rappresentazione di un mondo alternativo, in cui i nostri
amici conducono una vita normale.
Asuka viene a svegliare Shinji per andare a scuola,
mentre Yui dice a Gendo di far
presto e di non leggere il
giornale, altrimenti faranno tardi
a lavoro. Shinji e Asuka
corrono a tutta velocità verso la scuola, mentre parlano del
nuovo alunno che verrà nella loro classe. Qui Shinji sbatte
violentemente con un'altra ragazza, Rei, che anch'essa si
avviava correndo a scuola. Rei si
copre la gonna temendo che Shinji la possa spiare,
poi chiede scusa e corre via:
anch'essa è in ritardo. Toji e Kensuke parlano con Shinji di
quell'incontro, e Toji invidia
Shinji perché ha visto le
mutandine a quella ragazza. Qui
interviene la capoclasse Hikari e redarguisce Toji,
mentre Shinji ed Asuka bisticciano. Nel parcheggio della scuola
parcheggia con una manovra spericolata
la professoressa Misato,
che al suo arrivo viene
idolatrata dai suoi alunni.
Misato presenta il nuovo compagno
di classe, ovvero Rei, che
riconosce subito Shinji, facendo scattare un putiferio in
aula, dopo che Asuka prende le difese di Shinji per l'episodio
della mattina, sotto lo sguardo divertito di Misato. Chiusa
questa rappresentazione, Shinji dice che anche questa è una
possibile realtà racchiusa in lui, perché il suo Io attuale non
è il suo Io assoluto, "possono esistere molti me stessi. Ma
certo... può esistere anche un me stesso che non è un pilota di
Eva". Misato dice che pensando così il mondo della realtà
non è male, ma Shinji odia se stesso, perché è il suo animo a
recepire la realtà come brutta e spiacevole: dipende dai punti
di vista. L'animo cambia la realtà in verità, per questo
esistono tante verità quante sono le persone, ma la tua verità è
soltanto una, una nozione alterata della verità per proteggere
il tuo animo; le persone non possono che osservare le cose attraverso le proprie verità. La verità degli umani è tanto
fragile e mutevole che si desidera una verità più profonda. Shinji non è abituato a piacere alle altre persone, ma non è
necessario preoccuparsi tanto degli sguardi degli altri. Shinji
si è solo autoconvinto che tutti lo odiano, perché odia se
stesso, come Asuka. Però, Shinji dice: "Forse potrei riuscire
a piacermi, forse potrei riuscire ad esistere, ma certo! Io non
sono altro che Io, Io sono Io, voglio essere Io, Io
voglio stare qui, per me è possibile esistere". Qui il
palcoscenico svanisce, e tutti i
personaggi di Neon Genesis Evangelion applaudono
Shinji e gli dicono
"Congratulazioni!"
perché ha ritrovato la voglia di vivere.
Shinji sorride: "Vi ringrazio".
"A mio padre, grazie. A
mia madre, addio.
E poi, a tutti i children...
Congratulazioni".
Si consiglia giunti a questo punto di procedere con la visione
dei film "Death & Rebirth" e "The End Of Evangelion", che
rappresentano un'alternativa agli ultimi due episodi della serie
TV. Questi ultimi si concentrano solo sull'interiorità dei
personaggi, mentre il finale cinematografico riprende a tutto
tondo le tematiche della serie televisiva. |
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